1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Comunicare le proprie emozioni agli altri.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Questo libro è nato da un sogno che ho fatto molti anni fa.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Ho realizzato un’aspirazione giovanile.
Bambini che molto spesso sono banalmente etichettati come distratti, svogliati, pigri, avvolte celano difficoltà molto più serie di quelle loro attribuite. “Non posso non voglio devo”, il libro scritto da Carmen Foti, racconta il disagio di una studentessa dislessica e iperattiva. L’opera pubblicata dalla casa editrice BookSprint Edizioni è disponibile sia nel classico formato dalla brossura cartacea, che nel moderno formato elettronico dell’e-book.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è stato sempre un momento di liberazione dell'io interiore. È un tentativo di ricongiungere in pochi istanti terra e cielo, passato e presente, mondo interiore ed esteriore. Quindi la mia emozione è forte e direi spirituale. È una pulsione intensa che mi chiede di scrivere pensieri e parole per non dimenticarli. È un insieme di riflessioni, per arrivare a razionali soluzioni o scelte concrete più o meno condivise. Il desiderio più grande è di essere utile a qualcuno, non per dare consigli non richiesti, ma per riportare la propria esperienza con la convinzione che comunicare le proprie emozioni faccia bene a se stessi e agli altri.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono un ragazzo di 20 anni ed abito a Firenze. In realtà, come riportato alla fine del mio primo romanzo, diventare scrittore era un'eventualità che non avevo affatto considerato; prima di metà del 2014, infatti, la carriera che avrei intrapreso era un mistero, non avevo alcuna idea per il futuro. Poi, per puro caso, mi sono ritrovato a scrivere un'opera per un concorso letterario nel quale, ahimè, proprio per la scarsa voglia, non sono rientrato. Avevo tuttavia cominciato a crederci davvero tanto nel libro che avevo scritto, a tal punto che decisi di correggerlo finché non fosse diventato perfetto. Ed adesso eccolo qui!
Ricercare per anni la felicità e non accorgersi che è a porta di mano. È quanto accade ai protagonisti de “La vera felicità” il libro di esordio di Massimiliano Fancelli, pubblicato per i tipi della BookSprint Edizioni e disponibile quindi sia nel classico formato della brossura cartacea, sia nel moderno formato elettronico dall’e-book.
L’adolescenza, la sofferenza di una giovane ragazza, le lacrime e le delusioni. Stefania N. G. Madrigali, racconta nella raccolta poetica “Cuore di fumo”, l’ultimo anno delle sua vita durante il quale ha vissuto periodi poco felici. Il libro pubblicato dalla giovane casa editrice BookSprint Edizioni è disponibile sia nel classico formato cartaceo che nella moderna versione dell’e-book.
Un omaggio per celebrare cinquant'anni di amore e di vita passata insieme alla moglie. Questo vuole essere il libro nato dalla penna di Domenico Turtoro, “Il dolce rimpianto dell’amaro”. L’autobiografia è pubblicata dalla casa editrice BookSprint Edizioni ed è quindi disponibile sia nella classica veste cartacea, che nella moderna versione del libro elettronico.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è molto importante, racconto momenti della mia esistenza che dedico con piacere a mettere nero su bianco. Grazie ai miei ricordi (che purtroppo tendono a sbiadire) scrivo cose che mi riportano nel passato. Così facendo ripercorro a ritroso la mia esistenza, alla ricerca di eventi capaci ancora di farmi emozionare. L'emozione, infatti, è un sentimento tra i più longevi, quello che ti fa ridere o piangere, capace persino di cambiare il colore del tuo viso, portandolo dal rosso al pallido. Quello che modula la tua voce, che dà sicura diventa tremula. Comunque sia è sempre un sentimento positivo, se non altro per dirti che il tuo cuore è sempre lì che batte, a dispetto del tempo che passa e a prescindere da ogni cosa bella o brutta che sia.
Cosa ne sarebbe del mondo se la primavera non tornasse, se la natura interrompesse il suo ciclo, se scomparissero alcuni animali? A queste domande Luigi Emmolo prova a dare una risposta con il suo racconto “Se le primavera non tornasse”. Il volume edito dalla BookSprint Edizioni e fruibile nel doppio formato cartaceo/e-book, è un libro che fa riflettere e invita i giovani ad avere cura del mondo in cui vivono perché la natura è un bene prezioso da preservare.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono un ragazzo di 35 anni, nato a Modica e cresciuto a Rosolini fino all’età di 18 anni. I successivi sette anni li ho trascorsi a Catania, dove ho conseguito la Laurea in Biologia Molecolare per poi abilitarmi allo svolgimento della libera professione e dell’attività d’insegnamento. Nonostante la mia passione per la ricerca, ho deciso di diventare insegnante perché mosso dal desiderio di far innamorare i ragazzi delle bellezze della natura e di far comprendere loro le meraviglie della scienza della vita. Queste conoscenze ci consentono infatti di capire il senso profondo della nostra esistenza, da dove veniamo e qual è il nostro ruolo su questa Terra. In Sicilia sono cresciuto tra gli odori e i paesaggi di mare e di campagna.