La trama. Dopo la morte della carissima moglie Graziella, donna piena di vita e dalle straordinarie qualità, portata via però da un brutto male, il marito Francesco, autore e protagonista del volume, intraprende un percorso che lo porterà alla rinascita, grazie alla scrittura ma soprattutto ad una serie di pratiche quotidiane ispirate principalmente alla sapienza orientale e alla medicina ayurvedica.
184 pagine dunque ricche di nostalgia, ma anche di speranza, di amore, di riflessione e di voglia di andare avanti, perché anche la morte, pur nella sua tragicità, può essere un nuovo inizio. Si può ripensare al proprio modo di vivere, si può guadagnare in esperienza e riflessione, si può riprendere in mano il proprio presente se solo si riesce a capire che la morte è in realtà vita, perché è una parte fondamentale dell'esistenza umana.
Francesco Manna è un poliziotto catanese classe 1962. Dopo la pubblicazione del suo primo romanzo, appunto "Graziella – Storia di una donna guerriera" (220 pagine, BookSprint Edizioni), torna in libreria con il continuo della sua storia e di quella di sua moglie. Presidente fondatore dell'Associazione Culturale "Graziella Corso" e creatore dell'omonimo premio letterario, ha partecipato anche alla XXVII edizione del Salone Internazionale del libro di Torino, nello stand della Polizia di Stato.