1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono napoletano, e ritengo di avere due mentori a cui devo molto: la mia terra col suo background carico di poesia, ritmo musicale e cultura letteraria, e mio padre, Biagio, scrittore di libri di poesie, racconti e favole per bambini. Ero solo un ragazzino quando avvertivo un brivido ascoltando i testi di Fabrizio De André o di Mogol, e divoravo romanzi che prendevano vita nella mia mente e nel mio cuore.