Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

BookSprint Edizioni Blog

Venerdì, 07 Dicembre 2018 15:23

Buona visione. Educare con i film

Il cinema come strumento di formazione e istruzione. La forma d'arte visiva per eccellenza, nata a Parigi nel tardo Ottocento, capace di raccontare storie che hanno plasmato la cultura e il sentire di interi popoli, sbarca in libreria con “Buona visione – Educare con i film”, il nuovo saggio di Walter Brandani. Edito dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brossure cartacea e nella più moderna veste digitale dell'e-book, il volume raccoglie e presenta anche una lista di film educativi, adatti per ogni età, allo scopo di far comprendere come un film possa far crescere chi lo osserva.
Venerdì, 07 Dicembre 2018 15:17

Intervista all'autore - Walter Brandani

1.Com’è nata l’idea di questo libro? Andare al cinema è una delle mie più grandi passioni e ogni volta che guardo un bel film provo emozioni e sentimenti sempre nuovi, sempre diversi. Così da anni, forte della mia personale esperienza, propongo spesso a bambini, adolescenti e adulti la visione  condivisa di alcuni film, sia come esperienza culturale sia come preziosa occasione educativa. L’idea di scrivere questo libro nasce quindi dall’interesse non solo per il cinema ma anche per l’educare.
Venerdì, 07 Dicembre 2018 13:22

Intervista all'autore - Stefano Ballan

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? In effetti non mi sono mai posto questa domanda. Vado e basta, come un treno sul binario. Mi è capitato spesso di avere solo una minima idea di come avrei svolto un paragrafo, una scena o anche un intero capitolo. Poi mi siedo e le mani e i pensieri vanno un po’ da sé, quasi animati di vita propria. Francamente è stata una scoperta un po’ strana per un ragioniere come me.  
Venerdì, 07 Dicembre 2018 13:10

Intervista all'autore - Gianadolfo Trivellato

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Fin da piccolo ho avuto la passione per lo scrivere. Già alle medie mi servivo dei fogli protocolli per i temi scolastici per proporre ai miei compagni di classe dei piccoli notiziari. Poi al liceo ho fondato un vero e proprio periodico, "Il Pesino", pagato in tipografia con i soldini della paghetta settimanale che avevo messo da parte per realizzare la mia iniziativa. I miei genitori volevano che io diventassi un ingegnere, ma all’università io scelsi una facoltà più umanistica, come giurisprudenza. A poco più di vent'anni realizzai il mio grande sogno entrando come collaboratore nella redazione di Padova del Resto del Carlino, dove diventati in un paio d'anni pubblicista e dove ebbe inizio la mia carriera di giornalista professionista, prima al Piccolo di Trieste e poi al Mattino di Padova. Negli anni Novanta cominciai a collaborare con la Rai 3, a Venezia.
Giovedì, 06 Dicembre 2018 13:18

Intervista all'autore - Laura De Martinis

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta? Sono nata e cresciuta nella periferia sud di Roma, nel quartiere Marconi, sorto tra gli anni '50 e gli anni '60 a seguito del cosiddetto boom economico. Oggi corridoio di vetrine e luogo di incontri culturali come un’importante libreria, un noto teatro, una grande biblioteca nonché un polo universitario che richiama molti giovani. Il ricordo che conservo della mia infanzia legato al quartiere sono le pazze corse sui pattini a rotelle: il divieto di circolazione dei veicoli privati, durante il periodo della crisi energetica dei primi anni settanta, regalava, nei giorni festivi, grandi piazze e larghi viali liberi a tutti i bambini del quartiere che se la spassavano ore e ore senza il controllo dei genitori.
Giovedì, 06 Dicembre 2018 13:14

Intervista all'autore - Angelo Pagano

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere è lo specchio dell'anima; per cui l'emozione che si prova è quella di vedere nel proprio animo di che "pasta" siamo fatti, e del coraggio di cui disponiamo per rivolgerci ad una platea immensa che potenzialmente ci giudicherà nel bene o nel male.   2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Un buon 60%.
Giovedì, 06 Dicembre 2018 12:49

Angelina

Il fascino antico di una terra antica e incantevole come la Sardegna, la tradizione e i valori indissolubili del tempo. Il romanzo dell’autore Marco Piras trasmette la bellezza di un’epoca passata e la forza della donna autentica di una volta grazie ad Angelina, zia, suocera e mamma, personaggio da cui il testo prende il titolo. Edito dalla giovane Casa Editrice di Vito Pacelli, la BookSprint Edizioni, il romanzo è disponibile nel doppio formato cartaceo/e-book.
Giovedì, 06 Dicembre 2018 12:25

Intervista all'autore - Marco Piras

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Lo scrivere... è una finestra dove poterti affacciare, dove puoi ammirare panorami a volte reali e a volte fantastici, una finestra su nuovi mondi a volte conosciuti e a volte sconosciuti... lo scrivere è un cammino che non ha mai fine e anche se lo farai cento, mille volte proverai sempre nuove emozioni. Emozioni di un sognatore, di un eterno bambino, di un folle ma soprattutto poter far sognare ed emozionare chi legge... diciamo in un certo senso è un trasmettere per ricevere.
Mercoledì, 05 Dicembre 2018 13:05

Intervista all'autore - Serena Marletta

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Ho vissuto tutta la mia vita a Roma, ma viaggiavo spesso per andare in Sicilia, mia terra d'origine. La mia passione per la scrittura è nata quando ero piccola, forse avrò avuto otto o nove anni, e in quel periodo già scrivevo le mie prime storie sul computer dei miei genitori. Semplicemente scrivevo racconti inventati dal nulla e spesso li facevo leggere ai miei compagni di scuola. Erano storie poco elaborate ovviamente, ma comunque le trovavo geniali.
Mercoledì, 05 Dicembre 2018 12:52

Intervista all'autore - Elisabetta Posillico

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Probabilmente è una delle poche cose che amo fare. Quando scrivo sento che la vera me decide di parlare, decide di far uscire la parte più vera e sincera. Penso che le emozioni non si possono descrivere, però scrivere lo definirei come quando ami e sai che qualcuno ti ama, ti senti importante e sai di non essere solo; io quando scrivo non mi sento mai sola.

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

I contenuti e i pareri espressi negli articoli sono da considerarsi opinioni personali degli autori che
non possono impegnare pertanto l’editore, mai e in alcun modo.

Le immagini a corredo degli articoli di questo blog sono riprese dall’archivio Fotolia.

 

BookSprint Edizioni © 2023 - Tel.: 0828 951799 - Fax: 0828 1896613 - P.Iva: 03533180653

La BookSprint Edizioni è associata alla AIE (Associazione Italiana Editori)