1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono Roberto Caforio e sono nato a Verona, ho cominciato a scrivere finite le superiori anche perché, negli ultimi due anni avevo una brava prof d'italiano che mi ha veramente insegnato a scrivere.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
La sera.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
H. Neuwen autore di scrittura spirituale.
4. Perché è nata la sua opera?
Avevo vissuto in quel posto è mi è venuta l'ispirazione.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Quasi totalitario, in fondo lo scrittore è come un pittore, può prendere spunto da ciò che lo circonda.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Tutte e due le cose.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Una parte c'è ed è normale dato che in tutte le grandi opere c'è qualcosa di autobiografico,guardiamo Stephen King.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Forse il mio insegnante di scrittura creativa Marco Ongaro ed al corso se c'è stata un'evoluzione è grazie a lui.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Qualche editore ed una mia amica.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Può essere, ma il cartaceo ha sempre il suo fascino.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Mai scartare le nuove frontiere.