1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Mi chiamo Carlo Saporita, ho 69 anni e vivo a Torregrotta, un comune sito nella costa tirrenica della provincia di Messina. La mia vita si è sviluppata all'interno di una famiglia semplice, i miei genitori erano entrambi contadini e in questo contesto bucolico ho mosso i miei primi passi. Nella polvere di campetti da calcio improvvisati, tra un argomento di scuola studiato e l'altro ho vissuto la mia adolescenza, è in questo periodo che probabilmente è nato in me il desiderio di scrivere, dapprima descrivendo in versi i miei stati d'animo e i paesaggi che vedevo, poi crescendo ho maturato una consapevolezza maggiore e le tematiche delle mie poesie variavano in base a tematiche sociali, ad ispirazioni amorose e legate al territorio. Crescendo, cambiano anche gli scenari e prima il lavoro, poi la famiglia, con la gioia dei figli, hanno messo un po’ da parte la mia passione per la scrittura, passione che però tornava puntuale quando dedicavo alcuni versi a mia moglie durante i nostri anniversari. Poi la pensione mi ha ridato quel tempo libero che avevo in gioventù, e con esso la passione per la scrittura, passione che si è concretizzata nella stesura di questo libro fortemente voluto e che ripercorre le orme tracciate nella mia vita.