1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Secondo di due maschi, sono nato in un quartiere difficile di Roma, da Papà grande lavoratore e mamma tutta dedita alla casa e famiglia.
Facendo tanti sacrifici, insegnandoci il valore e il rispetto di ciò che si aveva, i miei genitori hanno permesso sia a me che a mio fratello di studiare e non ci hanno fatto mai mancare mai nulla. Lavorando solo mio papà spesso non potevamo avere proprio quello che si desiderava e bisognava accontentarsi di ciò che si poteva ottenere, prendendosene cura e godendone più che si poteva. Sono stato un bambino in seguito ragazzo e oggi uomo abbastanza creativo, dinamico e intraprendente che spesso ha dovuto rimboccarsi le maniche e lottare per provare ad ottenere qualcosa.