1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono a nata e cresciuta a Guspini, in un piccolo paese del Medio Campidano.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Consiglierei di leggere i libri che ho letto io: "Noi i ragazzi dello zoo di Berlino" e in generale libri che trattano le tematiche della droga e del bullismo.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Penso che sia una perdita importante in quanto leggere con un ausilio tecnologico non ti permette di entrare in quella dimensione tipica del libro cartaceo, in cui ti immergi nella narrazione.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Un amore ponderato. È un modo per esprimere ciò che si pensa e si vuole tramandare.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
In primis la voglia di mettermi in gioco con una nuova avventura. Ma soprattutto ho voluto testimoniare un argomento molto forte e dibattuto.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il libro è dedicato a chi si accinge ad allattare al seno ma anche alle donne che stanno intorno alle mamme, anzi soprattutto a loro, affinché diano i giusti consigli alle mamme e le incoraggino in questa esperienza: soprattutto le supportino e le lascino fare, occupandosi della casa e delle incombenze domestiche anziché del bambino.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Speravo di poter scrivere un libro e non pensavo di poterlo realizzare sinceramente. Ma ora sono qui!
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Il momento in cui ho contattato le mamme per mettere insieme le loro storie: erano molto contente di poter lasciare la loro testimonianza e soprattutto emozionate!
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Sì, certo, qualche volta, soprattutto quando ero molto stanca avendolo scritto quando Sara era neonata.
10. Il suo autore del passato preferito?
Non ho un autore preferito, amo i racconti e le storie vere, di vita vissuta.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non conosco gli audiolibri.