1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Vengo da Fabrica di Roma, un piccolo paese in provincia di Viterbo ad un'oretta scarsa dalla capitale. Il mio paese, come tutti quello che lo circondano, mescola una realtà contadina ancora presente ad un'altra industriale e di produzione ceramica. Non posso definirmi uno scrittore, per il momento almeno, per il semplice motivo che non l'hanno fatto gente come London, Bukowski o Fante agli inizi delle loro vite. E bisogna portare rispetto a gente simile. Posso ricordare però quando ho cominciato a sentire il bisogno di mettere su carta certe sensazioni, o delle cose che tutti vedevano ma io percepivo in maniera differente, non necessariamente migliore, intendiamoci.