1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono Daniela, ho 34 anni e vivo in un piccolo paesino nella provincia di Milano.
Sono diplomata in perito aziendale corrispondente in lingue estere ma amo molto l'arte e infatti mi diletto a dipingere a livello amatoriale e scrivere poesie. Una persona per me molto importante e speciale mi ha detto che le mie poesie le piacevano molto e di raccoglierle tutte in un quaderno, lei è la mia madre… oltre al suo parere soggettivo e cuore di mamma...
Ho anche deciso di fare questo libro dopo aver partecipato ad un evento artistico in onore alla poetessa Alda Merini a Milano presso la casa dei diritti, dove ho letto alcune delle mie poesie e sono piaciute e ho esposto anche il mio quadro della foto in copertina. Inoltre sono stata scelta con la mia poesia "Infinito" per la creazione di un libro insieme ad altri poeti contemporanei, questo mi ha dato il coraggio di condividere con altri i miei pensieri poetici e ho deciso di scrivere questo libro di poesia.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Ma non c'è un momento della giornata particolare, scrivo quando ho l'ispirazione.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Non ho un autore preferito, ma mi piace leggere libri che variano dalla poesia al libro storico romanzato ai grandi autori classici…
4. Perché è nata la sua opera?
Per esprimere me stessa... e dare un messaggio alla gente.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Direi molto...
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere per me è un modo per raccontare la realtà.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Direi tutto...
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Beh direi di sì... mia madre.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Sempre lei, la mia mamma.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Sarò malinconica ma io amo sfogliare i libri cartacei.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non so, io sono più tradizionalista. Io amo i libri cartacei da sfogliare e leggere, ma per chi ha problemi può essere una buona soluzione.