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BookSprint Edizioni Blog

Giovedì, 16 Luglio 2020 14:56

Intervista all'autore - Giulia Mastrocicco

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Mi chiamo Giulia Mastrocicco, ho 22 e sono di Aprilia, in provincia di Latina. Sono al terzo anno di università, iscritta alla facoltà di Scienze della Comunicazione alla Sapienza, a Roma. Non è stata proprio una decisione quella di diventare una scrittrice. Avevo forse 15 anni quando ho deciso di diventarlo. Dopo che ho letto "Innamorata di un angelo" di Federica Bosco. Ma è stato anche un dimostrare a me stessa e agli altri che valgo qualcosa.  
Giovedì, 16 Luglio 2020 14:14

Intervista all'autore - Francesco Liberti

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Vengo da un quartiere di Napoli, poi mi sono trasferito in campagna sempre nella provincia di Napoli, dove l'atmosfera è più aulica, elegiaca, dove c'è un autoisolamento creato dal lugo, i romani la chiamavano Campania Felix (Campania Felice), che consente alla predisposizione per il pensiero e alla volontà di esprimersi e di sradicarsi dal REALE, e questo alimenta i meccanismi della narrativa e della poesia che confluiscono nell'idea materiale e spirituale dello scriver. Scrivo da quando avevo 20 anni ora ne faccio a luglio 47 a luglio, ci sono 30 anni di esperienze letterarie in queste righe.  
Giovedì, 16 Luglio 2020 14:01

Intervista all'autore - Tzunami

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Mi chiamo Suami e sono una ragazzina dal carattere allegro ed estroverso. Amo la compagnia e sto volentieri insieme alla mia famiglia e i miei amici. Sin da quando ero molto piccola, scrivevo in continuazione storielle e piccole fiabe molto apprezzate da parte di insegnanti e compagni. Capii quindi di voler diventare scrittrice.
Giovedì, 16 Luglio 2020 11:35

Intervista all'autore - Sergio Landi

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato a Fauglia piccolo paese di campagna. Stava cominciando il boom economico e la mia famiglia, padre operaio alla Fiat di Marina di Pisa e mia madre sarta e casalinga, era in movimento. Guardavano ad altri orizzonti per il futuro del figlio, me, e così crebbi a Livorno dove ci trasferimmo dal 1960. Allora il primo regalo che ricevetti fu il Vocabolario della Lingua Italiana Zingarelli che poi ho regalato a mia figlia Julka che ha trasferito al figlio Tommaso. L'altro nipote è cresciuto "digitale", meno incline ad una mentalità analogica. Studio, lettura e aggiornamento culturale mi hanno accompagnati in ogni esperienza professionale.
Mercoledì, 15 Luglio 2020 15:38

Intervista all'autore - Vladimiro Barberio

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Nato a Bari il 29 maggio 1962, padre di quattro figli, attualmente vivo a Firenze con la mia compagna Pacleb Rosita. Ho compiuto gli studi in alcuni collegi chiamati “lager”, dove ho conosciuto sulla mia pelle cosa vuol dire vivere nella sofferenza e nella povertà. Ho conseguito la terza media e ottenuto la laurea honoris causa in Economia e Scienze Politiche, nel 2002, presso l’Università Statunitense, per il mio impegno nel sociale e per aver collaborato con grande professionalità e lealtà per i riconoscimenti dei Diritti Umani, che oggi abbiamo dimenticato.
Mercoledì, 15 Luglio 2020 13:00

Intervista all'autore - Marco Gittardi

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Per me scrivere è un modo per evadere dalla realtà quotidiana, prendendo carta e penna posso momentaneamente entrare in un altro mondo, una bolla personale a cui è vietato l'accesso a chiunque, un posto in cui posso lasciar libera di vagare la mente.
Martedì, 14 Luglio 2020 13:27

Intervista all'autore - Marcello Ramacogi

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Secondo di due maschi, sono nato in un quartiere difficile di Roma, da Papà grande lavoratore e mamma tutta dedita alla casa e famiglia. Facendo tanti sacrifici, insegnandoci il valore e il rispetto di ciò che si aveva, i miei genitori hanno permesso sia a me che a mio fratello di studiare e non ci hanno fatto mai mancare mai nulla. Lavorando solo mio papà spesso non potevamo avere proprio quello che si desiderava e bisognava accontentarsi di ciò che si poteva ottenere, prendendosene cura e godendone più che si poteva. Sono stato un bambino in seguito ragazzo e oggi uomo abbastanza creativo, dinamico e intraprendente che spesso ha dovuto rimboccarsi le maniche e lottare per provare ad ottenere qualcosa.
Martedì, 14 Luglio 2020 12:24

Intervista all'autore - Chiara Farruggio

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere mi permette di raccontare sogni, sentimenti, desideri, sofferenze che difficilmente riesco ad esprimere a voce; sia per timidezza, insicurezza ma anche per timore di non essere compresa. E mi permette quindi anche di creare una sorta di realtà parallela, che io chiamo “il mio mondo” in cui mi sento libera di vivere tutto ciò attraverso i miei personaggi inventati.  
Martedì, 14 Luglio 2020 10:28

Intervista all'autore - Stelvio Scaglioni

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Ho sempre considerato la scrittura come la migliore forma di esposizione e di comunicazione. La narrazione verbale è più legata all’improvvisazione mentre la scrittura permette la ricerca degli aggettivi o dei verbi più adatti, consente di raggiungere la migliore chiarezza e soprattutto di evitare fastidiosi fraintendimenti. Scrivere significa rileggere, correggere e migliorare l’esposizione fino alla (quasi) completa soddisfazione. L’emozione più grande per me non è puramente nello scrivere ma nel rileggere l’opera completata e capire se l’obiettivo iniziale è stato raggiunto.  
Lunedì, 13 Luglio 2020 15:07

Intervista all'autore - Marco Soroldoni

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Non è lo scrivere in sé e per sé che dà emozione, ma è il rivivere l'emozione che si descrive scrivendo che ti pervade e ti domina. Il miracolo è il rendersi conto che più forte è questa emozione, più facili vengono le parole per descriverla.  

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