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BookSprint Edizioni Blog

Mercoledì, 16 Marzo 2022 10:59

Intervista all'autore - Mario Tessarin -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Avevo 16 anni quando iniziai a scrivere poesie per poi dedicarmi a storie che ritenevo degne di essere trasmesse attraverso la lettura, come se volessi urlare al mondo la narrazione usando la carta come amplificatore scoprendo tra l'altro che sulle pagine bianche era molto difficile mentire...0 mistificare. Quando inizio a "scrivere “non conosco tempo né momento, la dedizione è completa.
Mercoledì, 16 Marzo 2022 09:43

Intervista all'autore - Contina Rossi -

Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nata a Pratola Peligna in prossimità di Sulmona ma vivo a Pescara da quando avevo poco più di otto anni e sono ancora molto legata al mio paese d'origine. Fin da ragazzina amavo scrivere e descrivere i miei sentimenti e le mie emozioni. Ho due figlie ormai adulte che svolgono la loro professione con molta passione, ho tre nipoti, due ragazze di 12 e quasi 9 anni ed un ragazzino di 7 anni di cui sono molto orgogliosa.
Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Definirei la scrittura come il tramite per comunicare concetti e sensazioni altrimenti estremamente difficili da poter esprimere in maniera libera e sincera. Quando si scrive un romanzo o si esprime un concetto in un testo, non abbiamo di fronte un interlocutore pronto a destabilizzare le tue opinioni o sguardi che possano inibirti o indurti a porti dei freni o blocchi psicologici anche in maniera del tutto involontaria.Il senso di evasione dalla vita reale e lo sfogo psicologico che ne consegue, rende la scrittura un’esperienza capace di gratificarti l'anima. Durante la stesura del mio romanzo ho provato una moltitudine di sensazioni che variavano in base ai temi affrontati al momento. Passavo da esaltazione ed euforia, fino a profondi momenti di rabbia e nervosismo, cercandomi di immedesimare negli animi dei vari personaggi di cui stavo narrando le vicende.
Lunedì, 14 Marzo 2022 11:25

Intervista all'autore - Sergio Maffeis -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Esprimere brevemente quello che penso senza patemi
Lunedì, 14 Marzo 2022 09:45

Intervista all'autore - Jessica Fedele -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Adoro immedesimarmi nella storia. Più prende forma più delineo le caratteristiche fisiche e caratteriali dei personaggi. E quando nasce un nuovo personaggio cerco di dargli vita attraverso le avventure che dovrà superare. Emozioni? Tutte non me ne faccio mancare mai nessuna. Scrivere per me è catapultarmi in un mondo fantastico dove tutto diventa possibile.
Venerdì, 11 Marzo 2022 10:06

Intervista all'autore - Nino Capobianco -

Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato e cresciuto a Fragneto Monforte, piccolo borgo in provincia di Benevento. Ma la mia esperienza di vita mi ha portato a girare il mondo, anche se sempre stabile nella mia terra natale.
Venerdì, 11 Marzo 2022 09:46

Intervista all'autore - Johnny Vandi -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Io abito nella provincia di Forlì e ho deciso di scrivere per caso perché sottoponevo le mie poesie all’attenzione di chi mi circondava ed avevo un riscontro molto positivo, per cui ho scelto di scrivere.
Giovedì, 10 Marzo 2022 17:44

Intervista all'autore - Lucia Paoletti -

Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta? Sono nata e cresciuta a Pisa, la mia infanzia è stata serena, nonostante il mio essere figlia unica mi ha talvolta fatto sentire sola. Forse proprio per questo mi sono spesso rifugiata nella scrittura, inventando storie e personaggi che fossero i miei compagni di avventura, un sostituto dei fratelli e sorelle che non ho mai avuto.
Giovedì, 10 Marzo 2022 10:16

Intervista all'autore - Stefano Natolo -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato in un quartiere della periferia romana esattamente nel quartiere della Garbatella, dove si narra una leggenda della provenienza del nome del quartiere, da una ragazza garbata e bella che accoglieva nella sua locanda i pellegrini di passaggio. Da lì nasce il nome di questo quartiere. Una zona periferica molto movimentata e afflitta da problematiche reali come tutte le periferie romane. Le scelte sono poche e le amicizie sbagliate possono cambiare la vita oppure cercare di combattere, essendo diverso da tutti gli altri. Ma tutto questo dipende anche dall'educazione impartita con principi fondamentali come il rispetto, ma a volte non basta, perché è facile cadere nei tranelli delle cattive abitudini e delle cattive amicizie. Io devo ringraziare i miei genitori e il parroco che mi ha cresciuto che ha contribuito a fortificate ciò che mi hanno insegnato i miei genitori, facendo capire che la strada giusta era quella di essere diverso da tutti gli altri seguendo una strada diversa. Mi è sempre piaciuto scrivere. è un dono che ho sempre avuto fin da bambino. Il parroco che mi ha cresciuto ha fatto sì che il mio dono della scrittura si perfezionasse e anche se per un periodo l’ho accantonato, è bastato che alcuni avvenimenti personali mi facessero ritornare questo splendido dono per esprimere me stesso, con le tematiche personali dell'amore e della vita sociale.
Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Comincerei col dire che cos’è per me non scrivere: è uno stato di disagio emotivo simile a quello che ti fa aspettare qualcosa di gratificante, che tarda a presentarsi. Scrivere invece è molto divertente, perfino quando a condurti alla scrittura è la sofferenza.

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