Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Mesagne il 22 Settembre 1989, cresciuto nella città marittima di Brindisi e attualmente vivo a Lariano, un piccolo paese in provincia di Roma.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Uno dei miei libri preferiti: "Il piccolo principe" di Antoine de Saint - Exupéry, Può sembrare una favola per bambini ma è molto di più! Tocca tematiche importanti, leggendolo più volte trasmette emozioni e punti di riflessione nuovi.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Da un lato mi dispiace, la carta ha il suo fascino. Anche la lettura credo sia diversa, personalmente mi immergo più facilmente in un libro cartaceo. Ma dall'altro, in un mondo che va così veloce, poter aver a disposizione così tanti libri nel palmo di una mano è essenziale.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Direi amore ponderato, si è insinuata poco a poco e si è affermata.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
La voglia di mettermi alla prova, e non meno importante il desiderio di vedere la storia terminata.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Che si deve continuare a lottare con questa vita, che ogni situazione che ci si prospetta davanti non è un muro ma bensì una porta, bisogna avere il coraggio di affrontarla, di attraversarla. Con la consapevolezza che tutto si può superare.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Purtroppo ne ho preso coscienza crescendo, mi sarebbe piaciuto coltivare questa passione da bambino.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Durante la stesura del romanzo ne conservo diverse, tuttavia, quello che mi colpisce è la sua nascita. E' come se la storia mi avesse scelto...
D'improvviso avevo in mente titolo, trama e personaggi. Io dovevo solo raccontare tutto quello che stava succedendo nella mia mente.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, mai. Anche a costo di metterci una vita.
Il suo autore del passato preferito?
Ce ne sono diversi, direi Charles Dickens.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Trovo che sia un ottimo strumento, io personalmente li ascolto volentieri. Sono molto utili a chi non ha molto tempo per leggere.
aumenta la dimensione del font
Mi incuriosisce molto, lo prenderò di certo. Bravo prof.
Scritto da Raffaella Luongo
il Domenica, 17 Novembre 2024 16:45
Il libro sembra molto bello ,complimenti.
Scritto da sara pala
il Giovedì, 14 Novembre 2024 10:34
Gli ultimi saranno i primi...le cadute insegnano a camminare ????????
Scritto da Marialuisa Mainenti
il Domenica, 10 Novembre 2024 22:13
Vi ringrazio per l'ottima recensione, Grazie
Scritto da Giuseppe
il Venerdì, 08 Novembre 2024 09:39
Ho già prenotato il libro, non vedo l'ora di poterlo leggere. Bravo Francesco per aver…
Scritto da Isabella
il Venerdì, 25 Ottobre 2024 12:41