1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Vengo da un paesino sperduto della Brianza, in Lombardia. Sicuramente il luogo in cui vivo è stato uno degli stimoli per partorire il mio romanzo. Capita che spesso ti senti chiuso e annoiato, per questo la tua testa sente il bisogno di creare storie fantastiche, col fine di fuggire per un po’ dalla cultura e dalla mentalità della gente locale.
Ho deciso di diventare scrittore in seguito a un triste e logorante inverno, dove ho perso l’entusiasmo e la voglia di uscire di casa; il che non è molto normale, considerando che avevo 16 anni.