1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Mi chiamo Perugini Stefania, sono nata e vissuta in un piccolo paesino del Monte Amiata in provincia di Siena.
La mia vita è stata segnata da delle perdite molto importanti prima mamma e poi il babbo. Grazie a loro comunque ad oggi sono la persona che sono… Credo nella famiglia, amo la natura e tutto ciò che ne fa parte.
Ho deciso di scrivere questo racconto per poter dare un messaggio d'amore… l'amore che ci può essere tra una persona e un animale… l'importanza che ha rispettare i nostri amici e amarli fino a che è possibile.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Diciamo che io sono una persona molto istintiva, quindi non ho avuto mai un momento ben preciso per scrivere il mio racconto.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Il mio autore preferito ad oggi è Dan Brown, mi piacciono molto i suoi libri perché amo le storie fatte anche di un po’ di realtà.
4. Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata in segno di amore verso Laki perché credo sia giusto che tutti sappiano che c'è sempre una speranza e che bisogna sempre combattere e non arrendersi mai fino a che rimane tutto nella dignità dell'essere, che sia umano o animale.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Grazie all'ambiente dove ho vissuto e vivo attualmente, credo che si sia sviluppata in me una semplicità e un’umiltà tale da rendermi una persona semplice e quindi sensibile al punto di far rendere la mia storia, la storia di Laki pubblica a tutti.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Io lo interpreto come uno sfogo personale di una storia reale che mi ha accompagnato fino ad oggi, è che ritengo giusto far conoscere alle persone che amano gli animali e non.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
C'è tutta la mia anima e il mio cuore.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
La perdita dei miei genitori e quella di Laki ha influito molto su questa decisione… Loro mi hanno dato la spinta per far per rivivere loro e lui.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
La prima persona è stata la mia cognata sempre pronta ad assorbire tutti i miei sfoghi e le vicende che hanno segnato entrambi fino ad oggi.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Secondo me che sono, come dico io, una persona all'antica, tutta questa tecnologia fa molto male all'uomo e al mondo…
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Su questo credo e penso la stessa cosa dell'ebook... Credo che purtroppo con queste metodologie si sia perso molto di vista il contatto umano e la semplicità.. Io sono molto negativa su queste nuove tecnologie preferisco di gran lunga farmelo leggere un libro-romanzo o leggerlo io a qualcuno.