1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nata a Bologna, dove sono rimasta fino a 18 anni. Poi con la famiglia ci siamo trasferiti a Monterotondo, vicino a Roma per diversi motivi.
Mio padre aveva scritto con la sua macchina Olivetti nel 1973, il racconto della sua vita privata e del suo lavoro. Infatti si è occupato come capocantiere dei più importanti acquedotti italiani, fino ad arrivare a quello Istriano. A Capodistria, incontra mia madre, si sposano e diventano in seguito una famiglia di esuli, che lasciarono i loro beni, per Restare Italiani.