Per il nuovo eReader Amazon possibilità di accedere direttamente alla community di Goodreads, nonché link con Facebook e Twitter
Fino ad ora ne avevamo viste di tutti i colori, ma quello che Amazon è riuscita a fare con il nuovo Kindle Paperwhite ha dell’incredibile. Un mix di tecnologia allo sviluppo massimo, genialità estetica e ricercatezza nelle funzioni. Tutto questo è il nuovo Kindle, un eReader capace di trasformare l’esperienza della lettura in social. Sarà disponibile in Italia dal prossimo 9 ottobre al prezzo di 129€ (dal 12 novembre e al costo di 189 euro la versione WiFi+3G).
La tecnologia e-ink degli eReader rende la lettura su questi dispositivi del tutto simile a quella su carta, se non addirittura superiore. Restano indietro gli schermi retroilluminati.
Nel mondo dell’editoria, una domanda da sempre riempie il dibattito tra studiosi, esperti del settore e utenti: la lettura su eReader fa più o meno male rispetto alla lettura su carta? E nel confronto coi dispositivi con schermo retroilluminato, qual è la differenza?
Grazie all’applicazione per cellulari ideata da David Risher, dal 2013 la lettura sarà possibile in tutte le aree del mondo
Leggere libri in Africa non è mai stato così semplice.
Grazie all’applicazione per cellulari Wordlreader Mobile, promossa dalla omonima organizzazione no-profit (fondata nel 2009 da David Risher, ex dirigente di Amazon) che, proprio nel continente nero, ha distribuito e continua a distribuire nelle scuole lettori Kindle, ora anche nei paesi in via di sviluppo entrare in contatto con un libro non sarà più un’utopia. Sono infatti già più di 200mila gli utenti registrati e 500mila i lettori in questi ultimi mese.
Leggero e compatto, design accattivante e multicolore, alimentato con due pile per il telecomando che durano un anno. Costa solo 10 euro, si chiama txtr beagle, ed è l’ebook reader più economico del mondo. Gli scrittori emergenti che fremono per inviare il proprio manoscritto hanno un altro obiettivo per l’edizione del libro in digitale.
In testa alle classifiche dei desideri di molti lettori accaniti, c’è sicuramente lui, l’ebook reader. Per chi voglia concedersi questo sfizio o per chi vuol fare un gradito regalo agli appassionati di libri & Co., però, non è sempre così semplice scegliere il modello giusto. Due sono i grandi pretendenti al trono: Kobo Glo da una parte, Kindle Paperwhite dall’altra. Identico il prezzo (circa 130 euro), identiche le funzioni. Ma allora quale scegliere?
Che gli ebook stiano conquistando una fetta sempre più grande del mercato editoriale è ormai una certezza. A testimoniarlo i numeri delle vendite dei libri online che, anno dopo anno, fanno registrare un incremento, in alcuni casi anche considerevole. In cima alla classifica dei paesi in cui i libri elettronici hanno avuto, e continuano ad avere, un grande successo non possono che esserci gli Stati Uniti.
Era una notte buia e tempestosa… E se fuori c’è il sole? Certo non è la stessa cosa. Un storia che ci racconta della caduta della casa degli Usher andrebbe letta in una notte di tempesta, non sotto l’ombrellone, col bambino che per l’ennesima volta schizza sabbia sulla pagina. Ci vorrebbe un libro in grado di sentire l’ambiente e adattarsi ad esso, non vi pare?
E la cosa davvero interessante è che tutto questo esiste già, e ha un nome: in-book.
Ricordate com’erano i videogiochi fino a qualche anno fa? Joystick con un solo bottone, suoni rari e metallici, rigorosamente a due dimensioni. Ci voleva un certo sforzo d’immaginazione per ricreare quel mondo che sullo schermo era solo suggerito. Tutto è cominciato con il “C:\>” in alto a sinistra sullo schermo nero, per arrivare ai giochi attuali, in grado di offrire un’esperienza totalizzante che si avvicina sempre più alla perfezione.
Dopo anni e anni di studi ed analisi, una ricerca inglese ha rivelato che i libri digitali sono realmente più ecologici dei cugini cartacei, ma solo su larga scala
Ora ci siamo, ora è realtà, ora è vero. Il libro digitale, l’ebook, è effettivamente più ecologico del libro cartaceo. A rivelarlo una ricerca scientifica di due ecologisti inglesi, Leo Hickman e Lucsy Siegle, che hanno dato risposta sul “Guardian” alla domanda: “Dovremmo smettere di comprare libri e passare agli ebook per fare una scelta davvero verde?”.
In sperimentazione a Roma il primo tablet a favore dei bambini dislessici, appositamente studiato per l’apprendimento e la scuola
Arriva nelle scuole Edi Touch, il primo tablet ideato e realizzato per l’apprendimento dei bambini dislessici. Edi Touch è in fase di sperimentazione a Roma, in sette scuole primarie della capitale, ed è a disposizione di 230 bambini e delle loro famiglie in comodato d’uso per 18 mesi.