1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Iniziai negli anni '70 - sono ormai '50 anni - le emozioni c'erano nei primi 20 anni, poi è diventato, per me, un passa tempo. Cominciai con piccoli racconti che mi riguardavano - ero istruttore di Scuola Guida - scrissi, come era ovvio , "L'AUTOTRENISTA”, ma, non so perché, il manoscritto, rimase nel cassetto, forse perché avevo smesso di fare Scuola Guida ed ero entrato come ragioniere in una ditta di trasporto pubblico di persone. In questa nuova qualità, scrissi una piccola storia di un amore contrastato - e alcuni ricordi della guerra.