1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Non provo particolari emozioni che si possono spiegare in poche parole. Scrivere rappresenta per me una "passeggiata", il racconto di un viaggio vissuto da viaggiatore e non da semplice turista. Il percorso è talvolta agevole, a volte meno ma, in ogni caso produce esperienze che rivivono nella mia mente: esperienze intese come somma dei nostri errori. E’ comunque bello scrivere perché in quei momenti mi astraggo da ciò che mi circonda, magari ascoltando una musica per me gradevole. Spesso socchiudendo gli occhi mi concentro, e mi accade in particolar modo di sera quando tutto sembra tacere. Libero la anima provando un senso di leggerezza e, rileggendo il testo, spesso avverto dei piacevoli brividi.