1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Imperativo categorico? Ma sì, diciamo pure che scrivere per me è una sorta di esigenza primaria, che purtroppo, devo relegare ai rimasugli di tempo che le mie giornate lasciano a me solamente. Momenti miei che però, spesso rischiano di invadere e fagocitare l'intera giornata se non imponessi categoricamente dei netti confini. La scrittura è per me una sorta di vaccino contro ogni forma di melanconia, di rabbia, disillusione; è una manciata di pensieri da seminare in un spoglio campo semantico perché possano sbocciare speranze ed inondare di colori il grigiore . Ed io adoro il cromatismo delle idee.