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BookSprint Edizioni Blog

Sabato, 20 Agosto 2016 10:40

Intervista all'autore - Enrica d'Alò

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere è una parte di me, come suonare. Già da piccola disegnavo piccole story board, o fumetti. Scrivere racchiude la vita passata e presente, ogni scritto rappresenta un'emozione diversa, e alcuni derivano dalla quotidianità. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Questo libro deriva dalla tesi della mia seconda laurea: vi sono le ricerche scientifiche studiate all'università, con anche le esperienze fatte durante i tirocini sia universitari che non. Molto mi è stato dato dall'esperienza vissuta con una compagnia amatoriale teatrale, sembra strano, ma è così. É un ragazzo con un piccolo sogno molto reale: Rendere umana la sua città. La compagnia si chiama “Dreamers”, di Afragola. Qui ho imparato cosa significa collaborazione, ma anche saper ascoltare.
Giovedì, 18 Agosto 2016 12:03

Venti storie 1000 emozioni

Storie di vita vissuta nelle quali il lettore potrà sempre trovare una morale, un consiglio o un insegnamento di vita. Così Toni Mericka presenta il suo libro “Venti storie 1000 emozioni” pubblicato dalla giovane casa editrice di Vito Pacelli, la BookSprint edizioni. Il volume è disponibile, come di consueto, nella duplice veste del libro cartaceo e dell’e-book.
Giovedì, 18 Agosto 2016 11:32

Intervista all'autore - Toni Mericka

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Vengo da Aleksinac un piccolo paese serbo, sono diplomato in logistica e trasporti ho sempre lavorato nel settore per il quale ho studiato; attualmente sono socio di una ditta di trasporti e nel cuore porto sempre la mia grande passione del judö di cui sono maestro e cintura nera primo dan. Qualche anno fa ho deciso di seguire un'altra mia grande passione, scrivere libri e storie realmente accadute e non molte delle quali mi sono servite nella vita. 2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura? Nelle pause della guida del mio camion.
Giovedì, 18 Agosto 2016 10:44

Servizio pubblico sulla strada

Era il 20 febbraio 1958 quando in Italia fu varata le legge Merlin, che abolì la regolamentazione delle prostitute e di conseguenza portò alla chiusura delle “case chiuse”, allo scopo di contrastare lo sfruttamento delle prostitute. Antonio Larivera, era un ragazzino e ricorda bene i dibattiti scaturiti dalla legge. Da qui l’idea del libro Servizio pubblico “sulla strada”, un romanzo che fa riflettere su una tematica molto discussa e delicata. Il libro, pubblicato dalla BookSprint Edizioni è disponibile ben duplice formato cartaceo/e-book.
Giovedì, 18 Agosto 2016 10:01

Intervista all'autore - Antonio Larivera

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato in un paese del Molise, Castelmauro. Mio padre era in guerra prigioniero ed è tornato a casa nel 1946. La mia mamma è dovuta fuggire da Castelmauro quando avevo circa sei mesi di vita, per sfuggire alle razzie dei tedeschi; si è trasferita a Larino un paese che dista da Castelmauro circa 40 chilometri in cui abitava mia nonna paterna, è lei che ci ha ospitati nella sua casa. Non ero solo, oltre a me e alla mia mamma c'erano tre sorelle più grandi di me. Fin da piccolo ho sempre lavorato, cominciando in campagna, ho fatto il garzone in una falegnameria, ho lavorato in una masseria facendo svariati tipi di lavori. A 19 anni sono venuto in Piemonte e ho cominciato a lavorare in un'azienda telefonica. Ci ho lavorato fino all'età pensionabile. Successivamente ho cominciato a gestire (insieme a mio figlio) un circolo di tennis. Mio figlio è maestro ed io insieme a mia moglie l'aiutiamo nella conduzione della struttura.
Mercoledì, 17 Agosto 2016 16:08

Intervista all'autore - Alfredo Pezone

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono napoletano, nato e residente nel quartiere di Fuorigrotta, quello dello stadio San Paolo. Da piccolo giocavo a calcio proprio fuori allo stadio in strada e la strada è un grande palcoscenico dove quotidianamente tanti attori recitano commedie diverse. Tanti di quei passanti sono entrati nei miei libri. Vivendo a due passi dalla RAI la mia infanzia è stata segnata da piccole apparizioni in TV che anticipavano le mie future performance. Napoli è un libro aperto dove si incrocia di tutto ed ogni famiglia è un teatro stabile. Sono contento di essere nato qua.
Mercoledì, 17 Agosto 2016 12:28

Mamma ha abbandonato il gruppo

Essere mamma in quest’epoca così tecnologica, non è una cosa facile. Oltre a marito, figli, casa e lavoro, spesso ci si imbatte “involontariamente” in conversazioni e vari gruppi creati su WhatsApp che diventano assillanti e ossessivi. Da questa considerazione nasce “Mamma ha abbandonato il gruppo”, l’esilarante libro nato dalla penna di Monica Tonelli e pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni (disponibile anche in versione e-book)
Mercoledì, 17 Agosto 2016 09:50

Intervista all'autore - Armando Robertazzi

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Nacqui a Buccino, Salerno, il 28 marzo 1930. Trascorsi la prima infanzia normalmente, senza penuria economica, grazie all’attività dell’impresa di fuochi artificiali di mio nonno materno. Crescendo, invece, la mia vita venne dilaniata da un binomio clerico-fascista e dal credere-non credere, che limitò la mia infanzia, costretta in un contesto retto da legami sociali tanto imbecilli quanto cinici. Poi arrivò come una tempesta a ciel sereno la guerra del 1940-1945, che ci gettò nel panico, colpendo e squartando ogni entusiasmo dell’infanzia. Arrivai così ai quindici anni di vita, in una miscuglio di credenze non terrene e non umane, in una società deviante, incanalata in un bordello padronale di baroni e baronesse, dove si dissipavano, si sperperavano, tanto i valori morali e sociali quanto i patrimoni materiali e culturali. La vita stagnava così in un’arroganza trascendentale dettata da un clerico-fascismo, che ci accompagnava come una maledizione.
Martedì, 16 Agosto 2016 13:16

Intervista all'autore - Daniela Menghetti

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nata in Lombardia a Milano ma sono cresciuta nel Veneto. Guardavo il cielo, un giorno dopo il decesso di mio marito ho provato tra una sorta di profondo dolore e solitudine, mi sono accorta di quante altre persone come me, tengono nel cuore segreti celati da tutta la vita. Così ho iniziato a scrivere su fogli di carta.
Martedì, 16 Agosto 2016 10:56

Racconti di vita in diretta da comandante

Attraverso il racconto di alcuni episodi di vita professionale, Antonio Zammitti, ex carabiniere, racconta un prezzo di storia italiana. “Racconti di vita in diretta da comandante” è la sua autobiografia pubblicata dalla casa editrice di Vito Pacelli, la BookSprint Edizioni ed è fruibile, come di consueto, nella duplice veste della brossura cartacea e del libro elettronico.

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