2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
La mattina presto.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Susanna Tamaro.
4. Perché è nata la sua opera?
Le mie opere nascono perché ho tante cose da dire. Mi basta un'ispirazione, un'ingiustizia e via, mi do alla pazza gioia...
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Tantissimo. Ho vissuto in diversi contesti, a dire la verità. Vivo tuttora in contesti diversi, ma la mia fonte d'ispirazione rimane l'uomo che, sia in negativo, sia in positivo, mi intriga sempre di più.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Per raccontarla.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tanto.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
I personaggi di cui mi sono servito.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mia moglie.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?
Sì dice così, ma il fascino del cartaceo è immortale, secondo me.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È utile.