1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono il terzo di sette figli di genitori semplici ed onesti che ci hanno cresciuto con sacrificio e valori, mia madre casalinga, mio padre operaio alla giornata. Non ho mai deciso di diventare scrittore, ma la scrittura è diventata un bisogno primario. Ho sempre avuto mille idee e ho fatto cose vent'anni fa che molti pensano di creare oggi, ma per me sono già vecchie. Mi sono sposato molto giovane e sono arrivati presto quattro figli, mi sono buttato a capofitto nel lavoro e in breve tempo ho aperto 4 attività commerciali, solo con la forze delle mie idee, nel campo della ristorazione, dove ho occupato tutti i ruoli, difatti sono un esperto di ristorazione, sono bravo in cucina come in pizzeria, amo il lavoro di sala e sono un appassionato di vini, champagne e distillati tutti.