1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Provengo da un paese di provincia, dove la vita non offriva; dove per emergere a qualunque livello, dovevi fare a gomitate, e io, sono stata sempre remissiva, forse, più facilitata a fermare un pensiero su carta piuttosto che impormi. Sono una persona piuttosto loquace e mi piace colorire quel che racconto. Già da bambina scrivevo. Ho sempre scritto e fermato i miei pensieri nero su bianco. Non c'è una decisione di diventare "scrittrice". Piuttosto l'esigenza di tirare fuori sensazioni ed emozioni, negative o positive che siano; e quando questo scrivere diventa comprensibile, chiaro, perché sentito, crea la voglia di condividerlo, la presunzione, in qualche modo, di poter, con il proprio vissuto, trasmettere emozione e indurre il lettore ad una propria riflessione.