1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? “Maestro, mi prendete il ragazzo a bottega?” Questa era la frase che usavano i nostri genitori, quando, non ancora adolescenti, ci avviavano nel mondo del “lavoro”: “Siate severo e se ci vuole lo scappellotto, dateglielo pure, sarà per il suo bene”. Anch’io ho iniziato così. Avevo otto anni, quando mio padre mi condusse nella bottega di falegnameria del grande e compianto “Maestro Simone”, cui va la mia immutabile gratitudine per tutti i suoi insegnamenti. All’impegno di garzone di bottega, alternavo la mia vita di scolaro.