1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Salve, ho sempre scritto dei racconti che non ho mai pubblicato, qualche monologo teatrale, sono attrice, la penna è la mia espressione, questo diario l'ho scritto, perché è autobiografico, mi sono ammalata nel 2019 e osservando in Oncologia, ho avuto l'ispirazione che le mie paure aiutassero tutte le donne malate di cancro, perché nella positività si può andare avanti. Questo libro è dedicato a Flavia, mia cognata, morta per un tumore a soli 52 anni.