1. Come è nata la sua passione per l'Africa? Fin da piccola ho sempre saputo che prima o poi sarei andata in Africa, è sempre stato un richiamo, come avere il mal d'Africa senza esserci ancora stata. Quando, da adolescente, dicevo a mia madre che avrei voluto fare una missione umanitaria per aiutare i bambini meno fortunati, lei mi rispondeva che crescendo avrei dato priorità ad altre cose; aveva ragione, ma quell'idea non mi ha mai abbandonato. La vita mi ha messo in condizione di mettere da parte quel pensiero, ma poi l'occasione si è presentata quasi per caso, il momento era arrivato! Sono partita in Kenya con la Fondazione "DAVIDA", è stata un'esperienza che mi porterò dentro per sempre.