1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è importante, mi sfogo e cerco anche di migliorarmi. Lo trovo divertente e nello stesso tempo necessario.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
C'è molto di me, il mio equilibrio, i miei sogni e le mie passioni.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Ho voluto parlare di questo amore cosa che faccio sempre quando scrivo. E sono tornato sulla tenerezza e sul sogno. Quindi questo libro ha il significato di un viaggio importante nei confronti di me stesso e delle persone che amo. Ma soprattutto lo volevo davvero, volevo farmi conoscere, sorridere ed essere soddisfatto.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
È stata una scelta semplice e sicura quella del titolo.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
"Due di due" di Andrea de Carlo.
6. Ebook o cartaceo?
Cartaceo.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Durante gli studi universitari alla fine degli anni '90 perché cominciavo a sentirmi un artista.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Nasce da un sentimento d'amore, dai ricordi d'amore, e dai pensieri d'amore. Ma ho voluto ricordare Marilyn in particolare e il mio sogno di attore.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Una grande soddisfazione.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Ancora nessuno.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Interessante ma non troppo.