90 pagine con una storia breve, anche illustrata, di San Carlo all'Arena, quartiere centrale di Napoli, e dei suoi dintorni. Dai personaggi che hanno passeggiato tra i suoi vicoli e che hanno fatto anche la storia d'Italia ai politici di ieri e di oggi, ai luoghi e alle chiese che ne nascondono il fascino e, talvolta, il degrado. Perché Napoli è questa: il bello e anche il brutto che si mescolano in un unicum al mondo che non ha eguali e che solo chi è napoletano e ama Napoli davvero (il sole, il mare e i suoi angoli) può capire davvero.
Da Totò a Leopardi, da Caruso al teatro San Carlo, il libro si sviluppa nei meandri di una delle città più belle ed eterogenee al mondo con rapidità e precisione. La struttura snella e semplice favorisce la lettura, che risulta ancora più piacevole e sentita per il lettore napoletano, o anche il turista che però ha voglia di conoscere meglio Napoli, i suoi lati positivi e negativi.
E Mario Serena Napoli la conosce molto bene, visto che ci è nato. Si definisce "italiano" perché la vita e il lavoro, che ha cambiato per ben dodici volte, lo hanno portato a spostarsi in varie zone dello Stivale, ma non ha mai dimenticato le sue origini. Imprenditore dal 1994, amante dello sport, della lettura e della campagna, ha cominciato a scrivere soltanto negli ultimi anni, producendo diversi romanzi e racconti molto interessanti, sempre pubblicati con BookSprint Edizioni, che raccontano la vita: "Io c'ero – carabiniere del nucleo antiterrorismo" (228 pagine), "L'uomo dai tre borselli" (204 pagine), "Extraterrestri" (348 pagine) e "Nu juorn fortunat – Un giorno fortunato" (132 pagine).