Il lettore moderno è molto lontano dall’immagine stereotipata del topo di biblioteca chino su una pesante scrivania. E questo innanzitutto perché il libro si è evoluto, e diventando adulto si è fatto sempre più piccolo e leggero, sino a divenire addirittura immateriale – un ebook reader può contenere centinaia di libri in pochi centimetri, dai grandi classici agli ultimi libri usciti. Ed è così che il libro mette le ali ed esce dal suo scaffale, entra nelle borsa, compare in sala d’attesa, sui mezzi pubblici, in auto, in una lezione noiosa all’università o sotto gli ombrelloni, sia esso un libro stampato o un libro novità in ebook.
Ma se al libro si tendono ad associare poltrona e divano, va anche segnalata una nuova tendenza, in continua crescita, che punta a modificare abitudini e scorciatoie mentali. Si tratta di associare due attività in apparente contrasto: leggere e camminare. E a questo punto si aprono spazi impensati. Diventa possibile organizzare itinerari, sia in città che lontano da essa, da percorrere da soli o in gruppo. Diventa possibile visitare luoghi interessanti, arricchire le pause con la lettura, scoprire un modo nuovo per fare attività fisica.
Leggere diventa uno sport, e i suoi dove non hanno confini, se non quelli della nostra fantasia.