- • fisica – si descrive l’aspetto fisico del personaggio (tratti somatici, corporatura, abbigliamento, ecc.). Nella società dell’immagine il lettore vuole avere ben presente l’aspetto del personaggio;
- • psicologica – si descrivono i sentimenti, il carattere e gli stati d’animo del personaggio;
- • culturale – si riportano elementi utili alla ricostruzione della cultura del personaggio (letture, studi, gusti artistici, esperienza di vario genere, ecc.);
- • socio-economica – si ricostruisce l’ambiente socio-economico in cui vive il personaggio (il suo lavoro, la sua famiglia, la casa in cui vive, la sua condizione economica, ecc.);
- • ideologica – si riportano le posizioni politiche o le convinzioni filosofiche del personaggio.
Scrittori emergenti e non devono tenere ben presente che un personaggio, quasi sempre, nasce dall’osservazione empirica della realtà . È in mezzo alla gente comune che si trovano i personaggi, le storie che vanno a comporre gli ultimi libri usciti. Ma non bisogna limitarsi alla realtà . Il personaggio deve avere un suo modo di esprimersi libero, che supera la realtà , che sorprende, affascina, che va oltre anche lo schema dell’autore: deve avere vita propria, perché vuole raccontare la sua storia, e non quella dell’autore.
Un personaggio non deve mai avere solo una caratteristica di comportamento specifica, ma deve essere fatto di mille sfumature. Non può essere totalmente buono, o totalmente cattivo.
Anche la scelta del nome è fondamentale: non deve essere né scontato né complicato, e possibilmente diverso da quello degli altri personaggi, così da non creare ambiguità .
È importante che non venga presentato tutto e subito, altrimenti non avrebbe senso. Il suo carattere, le sue inclinazioni, devono emergere attraverso la storia, nella storia, a piccole dosi.