Ampia 31mila metri quadrati, la biblioteca, rigorosamente pubblica, è costata più di 220 milioni di euro (188,8 milioni di sterline) e ci sono voluti tre anni di lavori per portare a termine il progetto, ideato nel 2008.
Un progetto interessante, sbalorditivo, portato avanti dall’architetto olandese Francine Houbin per conto della Mecanoo Architecten. Architetto che ha scelto, in collaborazione con Lindner Facade, una curiosa facciata con cerchi e finiture in alluminio che svolgono anche la funzione di schermatura solare.
La struttura non è solo una semplice biblioteca high-tech, e già questo basterebbe per esaltarne le caratteristiche, ma è un palazzo del popolo, nonché una sorta di vero e proprio parco giochi, costruito su dieci piani sovrapposti per mettere a disposizione della gente comune sale e luoghi per le diverse forme di svago culturale. Ne è esempio proprio l’ultimo piano, che ospita un teatro con 300 posti a sedere. Ma nei luoghi della biblioteca sarà possibile, per i 10mila visitatori al giorno attesi, vedere anche mostre fotografiche con scatti moderni e storici, nonché mettere piede nell’angolo dedicato esclusivamente al grande William Shakespeare, con alcune delle sue prime edizioni.
Tra il milione di pubblicazioni di cui la biblioteca dispone, ce ne sono poi diverse molto rare, ma i lettori potranno trovare anche le ultime opere dei propri beniamini, nonché svariati romanzi di scrittori emergenti, ma già con un certo seguito di pubblico.
La Library of Birmingham resterà aperta ad orario continuato a partire dal giorno 16 settembre e sarà possibile visitarla virtualmente, in 3D, anche sul sito www.libreryofbirmingham.com.