Secondo medici e pediatri leggere ad alta voce avrebbe importanti vantaggi nello sviluppo psico-cognitivo del neonato e nel rafforzamento del rapporto genitore-figlio
Leggere per crescere. Stando a quanto riferito da un folto gruppo di pediatri ed, in generale, da tutti i medici, leggere ad alta voce già ai bambini di 6 mesi farebbe loro molto bene. E non solo a loro, ma anche ai genitori.
All’inaugurazione presente la giovane pakistana Malala, candidata al Nobel per la pace per la sua lotta contro il terrorismo e l’analfabetismo
Non poteva che essere lei, Malala Yousafzai, la sedicenne pakistana salvata e trapiantata in Inghilterra dopo l’attentato talebano dello scorso anno e candidata al prossimo premio Nobel per la pace per la sua lotta contro l’ignoranza e la tirannia, la madrina della nuovissima biblioteca di Birmingham. Malala che, nel suo discorso inaugurale, ha dichiarato che i “libri sono le armi contro il terrorismo”.
Inaugurata il 3 settembre, la Library of Birmingham è entrata per onor di cronaca nel “Libro dei guinness dei primati” per essere la biblioteca più grande d’Europa.
Può un opera filosofica complessa star dentro qualche disegno schizzato in fretta e venduto per pochi euro?
Bisognerebbe chiederlo ai milioni di giapponesi che ogni giorno acquistano e divorano fumetti. La risposta – lo si può immaginare facilmente – sarebbe un sì entusiastico. Nel Paese del Sol Levante i fumetti si chiamano Manga e si leggono al contrario – si comincia dall’ultima pagina e prosegue da destra verso sinistra –, e sono un’arte tutt’altro che minore.
Amati dai bambini come dagli adulti, trovano oggi una nuova vita, rinnovando il proprio look. Sono i fumetti, manga o comics come si vuole definirli, che fanno il loro ingresso nel mondo degli e-readers.
Definito da Hugo Pratt come “letteratura disegnata”, il fumetto fa la sua prima apparizione nell’America del 1900 in una forma diversa da quella che conosciamo oggi. All’inizio infatti i comics erano delle strisce orizzontali di tre o quattro vignette allegate ai quotidiani o inseriti come inserto nell’edizione domenicale. Diversi nella forma, i fumetti hanno però avuto sempre lo stesso obiettivo: raccontare storie utilizzando non solo le parole ma anche le immagini.
Un tempo sapevamo che la lezione del giorno andava da pagina cento a pagina centoventi: bastava studiare quei venti fogli in bianco e nero e la lezione era tutta lì, chiusa nello spazio della pubblicazione del libro. Nel bene e nel male sapevi che quella simpaticona della Prof non sarebbe andata oltre.
Ma il vento del cambiamento gonfia le vele dell’istruzione. Il decreto firmato da ministro Profumo parla chiaro: per l’anno 2014-2015 solo manuali in versione digitale o mista.
Saranno i lettori di domani ma per far sì che diventino degli appassionati lettori è fin dall’infanzia che devono essere avvicinati al mondo della lettura. I bambini, infatti, fin dai primi anni di vita, dovrebbero imparare ad apprezzare il piacere di leggere un buon libro e scoprire come la lettura sia uno dei piaceri e degli strumenti più importanti della nostra vita.
Ad avvicinarli ai libri dovranno essere i genitori, cui spetta un compito non facile, soprattutto oggi che i bambini sono immersi in mille altre attività e non riescono a cogliere quanto può essere bella l’esperienza di leggere un libro.
Il maestro che gira la Basilicata con il Bibliomotocarro per diffondere la lettura
Quando la lettura va ben oltre il piacere e diventa necessità, strumento di vita, strumento di ribalta, strumento di incontro, si incontrano persone vere e splendide come Antonio La Cava, maestro elementare e maestro di vita. È grazie a lui che ha preso il via l’iniziativa ed il progetto del Bibliomotocarro, una biblioteca itinerante realizzata con una moto Ape celeste (trasformata in piccola casetta con tanto di comignolo) e una raccolta di libri, in costante aggiornamento, di circa 1200-1300 volumi.
Libri per bambini, ma anche per adulti, perché la lettura non ha età e necessita solo di essere riscoperta, anche da chi non l’ha incontrata sin da piccolo.
“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.”( Antoine de Saint- Exupery).
Eppure quasi tutti i grandi lettori ricordano queste parole, impresse a fuoco nella storia della letteratura di ogni tempo da uno dei libri più amati: Il Piccolo Principe. Ancora oggi, a distanza di moltissimi anni dalla sua pubblicazione risulta essere uno dei libri a cui generazioni di ragazzi sono affezionati, e rileggono anche da adulti.