Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

BookSprint Edizioni Blog

27 Mag
Vota questo articolo
(3 Voti)

L’amore e il potere

L’amore e il potere © Negura Dincolo

Lei è bella, atletica, aristocratica. Ama correre a cavallo per i propri sterminati possedimenti, mentre una folla di pretendenti si perde tra le onde della sua chioma. Nessuno, però, fa al caso suo, e li respinge uno dopo l’altro. Ma Lui non l’ha ancora incontrato. Spalle larghe, robusto e slanciato, gioca a tennis e sfreccia sulla sua auto sportiva con occhiali da sole e maglioncino legato al collo.
S’incontrano e sono scintille, che innescano un incendio d’amore.

Ma per il lieto fine è troppo presto. Le due famiglie sono rivali da secoli, e in passato le rispettive casate si contendevano territori confinanti, arrivando addirittura allo scontro violento, con perdite per entrambe. Ma a due ragazzi innamorati la storia non interessa molto, e nel fondo dei loro giovani cuori sanno che la loro unione è più forte degli antichi rancori.
Con un pretesto riescono a far incontrare le due famiglie, e innanzi a esse dichiarano la volontà di unirsi in matrimonio. Le antiche casate devono arrendersi al sentimento. Seguono le nozze, e una prole – manco a dirlo – numerosa.
Ma cosa c’entra tutto questo col potere?
C’entra se la Seconda Guerra Mondiale è dietro l’angolo, e mentre si è in fila per il pane con la tessera annonaria stretta tra le mani si sente il rombo degli aerei. Per il Fascismo le cose cominciano a mettersi male. C’è bisogno di uno strumento di obnubilamento delle coscienze, c’è l’impellenza di proiettare una realtà non vera che mascheri le ristrettezze quotidiane, e che sia in grado di far dimenticare che bisogna sacrificare la fede nuziale per la patria.
Il romanzo rosa rientra proprio in questo progetto. Non è difficile, infatti, trovare una casa editrice specializzata nel genere, così come ci sono scrittori emergenti che fanno fortuna, e tanti giovani che s’impegnano nell’inviare il proprio manoscritto a un editore, aspirando alla pubblicazione del libro. Il successo di questa letteratura di pura evasione è indirettamente favorevole al regime, che incentiva la stampa di migliaia di libri; come a dire: voi divertitevi e non preoccupatevi, che al resto ci pensiamo noi.
Per il  Duce sappiamo tutti come è andata a finire. La storia del romanzo rosa, invece, continua ad esistere, e con lui la speranza nell’intramontabile lieto fine.

 

 

Lunedì, 27 Maggio 2013 | di @BookSprint Edizioni

Lasciaun commento

 

Ultimi Commenti

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

I contenuti e i pareri espressi negli articoli sono da considerarsi opinioni personali degli autori che
non possono impegnare pertanto l’editore, mai e in alcun modo.

Le immagini a corredo degli articoli di questo blog sono riprese dall’archivio Fotolia.

 

BookSprint Edizioni © 2023 - Tel.: 0828 951799 - Fax: 0828 1896613 - P.Iva: 03533180653

La BookSprint Edizioni è associata alla AIE (Associazione Italiana Editori)