Sono in molti ad essersi interessati alla storia di Riccardo Di Raimondo, reduce del fronte russo, sopravvissuto alla terribile ritirata. Quella voce, rimasta in silenzio per 70 interminabili anni, ha trovato la forza di vibrare per raccontare l’orrore, rivivendolo ancora una volta. RussiaOggi, inserto di Repubblica, l’ha intervistato pochi giorni fa, ripercorrendo «La lunga traccia del dolore. Dal fiume Don (Russia) alla Polonia, 1.300 chilometri di sofferenza. Di fame, freddo gelido, in ritirata sotto l’assalto dell’esercito sovietico.