1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Vengo da un paese della Sardegna, attualmente vivo in città, ma solo da un anno a questa parte. Mi è sempre piaciuto scrivere, lo trovo un buon modo per esprimere ciò che provo, anche perché sono sempre stata molto riservata. Non riuscirei mai a definirmi "scrittrice", ho tutta la vita davanti e non so come sarà il mio futuro. Da circa 10 anni, scrivere un libro, è uno dei numerosi sogni nel cassetto che ho. Sapere che si sta realizzando è surreale. Ancora non ci credo. 2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura? Quando sto male oppure ho qualcosa dentro che non riesco a capire, scrivo. Scrivere mi aiuta a capire ciò che provo, analizzare ciò che mi succede e valutare le possibili soluzioni. Non ho un tempo definito, scrivo "di pugno", quando ne sento il bisogno.