Una lettura attuale ed emotivamente coinvolgente, quindi, quella di Patrizia Bellucci, che si lascerà apprezzare per il coraggio di una giovane madre, eroina dei nostri tempi, che saprà vincere la sua battaglia per liberare la figlia dalla morsa dei pregiudizi e preparandola a vivere una vita libera e indipendente. Senza sentimentalismi e con un linguaggio schietto e scevro da retorica e banalità, l’autrice farà riflettere facendo conoscere il difficile mondo della disabilità e la lotta tenace per affrancarsi dai suoi limiti; una testimonianza orientata a dimostrare che i limiti della malattia sono solamente ostacoli da superare con la tenacia, l’impegno e la volontà. Uno sforzo che fin dalla nascita impegna madre e figlia per preparare quest’ultima a conquistare la sua parte di mondo a dispetto di pregiudizi, barriere architettoniche e luoghi comuni.
Nata ad Urbino nel 1967, Patrizia Bellucci vive a San Costanzo (PU). Di professione casalinga, è sposata, ha due figli Angelica e Jonathan di cui è fiera.