1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? È il mio primo libro, la risposta, quindi, non può che essere relativa a questo mio primo approccio al mondo della scrittura. In ogni caso scrivere questo libro è stato per me semplicemente un modo per rilassarmi, come per chi fuma una sigaretta o ascolta della buona musica. Mi auguro solo che il lettore, leggendolo, non si rilassi anch'egli eccessivamente, prendendo sonno. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Fortunatamente non sono mai venuto a contatto con terroristi dell'Isis, come accaduto ai protagonisti del libro, anche se non nego che, ascoltando mia moglie quando sgrida le nostre figlie, ho qualche dubbio. Ovviamente scrivendo si attinge da esperienze dirette o indirette, come credo sia inevitabile che sia, esasperandone semmai i toni ma cercando di individuare sempre quell'elemento, quella situazione, quella circostanza comune ai più, così da far identificare il lettore in uno dei protagonisti dell'opera.