1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? L'antichissima terra di Sardegna, di cui ancora così poco si conosce... È lì che sono nato, lì ho pervicacemente voluto conservare la casa dei miei genitori: pastori-contadini, poverissimi e orfani, giganti morali ed umani nell'affrontare la vita. Impossibile non conservarla. Mi sono salvato per la loro grandezza e volontà di lotta, e per il provvidenziale incontro con i salesiani di don Bosco, da ragazzino. In queste due "case spirituali" si è fatta tutta la mia formazione. A scuola non mi attirava la matematica, ma mi attiravano moltissimo l'italiano, poi il latino, il greco, tutta la storia umana... Ho cominciato a "commerciare" facendo temi per i miei compagni in cambio di compiti di matematica!