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BookSprint Edizioni Blog

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono una persona piuttosto riservata. Vivo a Bari con mia moglie Iole e mio figlio Francesco. Dopo aver lavorato per 35 anni in tre diverse aziende, nel 2018 ho lasciato il lavoro e ora mi godo il tempo libero. Leggo tanto e pratico un po' di sport, oltre a seguire gli allenamenti di atletica leggera di mio figlio. Inoltre mi piace molto cucinare e pertanto sono il cuoco ufficiale di casa.
Sabato, 06 Giugno 2020 17:35

Intervista all'autore - Luigi Fulciniti

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Originario della Calabria, vivo a Milano dal 1946. Come si può rilevare dal contenuto del romanzo che sto per pubblicare, la mia vita lavorativa è stata un coacervo di trasformazioni, cambiamenti e acquisizioni di nuove realtà e nuove esperienze. Non so a cosa ciò sia da attribuire. Amo, però, pensare che i frequenti avvenimenti storici vissuti dalla mia generazione e le varie crisi economiche sopportate dalla società abbiano potuto influire, e non poco, a determinare certe situazioni, instabili e altalenanti.  
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere mi permettere di non pensare alle mie paure. Ogni notte mi siedo davanti al computer e scrivo per diverse ore. Quando le mie dita sbattono contro la tastiera riesco a ignorare i demoni che mi perseguitano.  
Sabato, 06 Giugno 2020 17:17

Intervista all'autore - Giuseppe Martucci

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato nella splendida Siracusa una Città bellissima della Sicilia. Professionalmente sono inserito nel settore turistico e nella Ristorazione. Il mio lavoro predispone la persona ad essere molto socievole e disponibile con il prossimo. Amo l'eleganza le buone maniere il buon cibo e il buon bere. Mi avvicino alla scrittura per passione anche perché per me la figura dello scrittore è molto affascinante e intrigante. Scrivere mi piace e continuerò a creare libri sempre e comunque.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Ho avuto l'infanzia di una zingara, o quasi. Ho vissuto in diverse città d'Italia per seguire, con la mia famiglia, il lavoro in banca di mio padre. Ho tre sorelle a cui sono molto legata ed è grazie a loro e al forte amore per i miei genitori che non mi sono sentita mai sola, nonostante ogni volta mi trovassi in nuovi ambienti e in mezzo a persone sconosciute. Anche se ora non mi muoverei mai da Ancona, che è la città dove vivo e dove sono nati i miei figli, penso che questo viaggiare sia stato uno dei fattori che ha contribuito a sviluppare la mia fantasia. Non ho mai deciso di diventare scrittore e non mi ricordo quando ho iniziato a scrivere, perché l'ho sempre fatto. Nel 2015 però ho scritto per la prima volta un vero libro, poi un altro e adesso il terzo.  
Sabato, 06 Giugno 2020 14:46

Intervista all'autore - Francesco Ruberto

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Nato a San Pietro a Maida, un paesino montano della Calabria e cresciuto a Lamezia Terme (CZ), fino alla età di dieci anni. In seguito continuai la mia crescita in Piemonte in paesi limitrofi a Torino fino alla data odierna.  
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Non avrei mai pensato di poter diventare uno scrittore. Definirmi scrittore mi sembra esagerato, comunque dopo aver fatto alcune pubblicazioni principalmente di poesie, mi sono reso conto che scrivere mi riusciva facile e la cosa bella era che quello che scrivevo in genere piaceva alle persone a cui le facevo leggere. Inizialmente scrivevo quasi esclusivamente poesie, poi ho cominciato con piccoli racconti e poi sono arrivati i manoscritti. Quando una persona scrive magari di sé, si mette a nudo, è come lo scultore ha in testa una idea poi in corso d'opera ci saranno dei cambiamenti, piaceranno o no. Io tengo molto al giudizio della gente e chiaramente se quello che faccio piace ne sono contento.
Sabato, 06 Giugno 2020 11:49

Intervista all'autore - Viola Maria Rizzo

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Non sono una scrittrice seriale, non ho deciso di diventarlo, ma è stata la voglia di raccontare il bello del quotidiano. Quattordici è il numero dei miei anni e sono troppo pochi per raccontare una vita, la mia è più una voglia di vivere e di fare. Sono nata in provincia di Brindisi e vivo quello che può vivere una quattordicenne in una provincia del Sud.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Dove sono nato e cresciuto? Difficilmente semplice, semplicemente difficile... Potrei rispondere di essere nato e cresciuto dove sono nato e cresciuto...Oppure rispondere anagraficamente? Può sembrare un'inchiesta...possibilmente lasciamo spazio all'arte e allo spirito letterario... Oggi posso rispondere a questa domanda dicendo che ho provato il sapore del mare, respirato l'aria fresca di monti e montagne e provato quella sensazione della rugiada di campagna del buon mattino... Potenzialmente può sembrare un processo di crescita completo?... Che ne dite?  
Venerdì, 05 Giugno 2020 18:56

Intervista all'autore - Cruciano Runfola

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Per me scrivere ha una funzione essenziale, catartica. La scrittura è per me la ricerca della verità, che nasce da un'esperienza concreta. Intendo dire che ricerco quel quid di essenziale, che scaturisce da un'esperienza, che ti permetta in modo univoco di individuare quei sentimenti che ogni uomo dotato di buon senso prova. Quindi da un forte sentimento, da una forte emozione nasce la mia scrittura, scrittura di impatto, che evidenzia forti emozioni, forti sentimenti, che scavano nel profondo provocando turbamento. Una poesia che sia semplicemente contemplativa, di ringraziamento è a mio parere, se pur a tratti consolante, non appagante a livello di ragione e ragionevolezza.  

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