1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nata e cresciuta a Palermo, anche se a causa del mio incidente di percorso, ho dovuto trasferirmi per lunghi periodi in varie città italiane ed estere.
In realtà non è stata una decisione maturata, ma è stata una dote regalatami dalla vita.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
La sera prima di addormentarmi, quando la stanchezza lascia spazio al mio inconscio e tutto ciò che ho dentro.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Io sono una grande sostenitrice del libro "La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare" di Luis Sepùlveda che purtroppo ci ha lasciati ad aprile di quest'anno.
4. Perché è nata la sua opera?
Della mia opera la parte più bella è dove "ricordo" al lettore che, nonostante tutto, possediamo tutti un gioiello inestimabile che è la vita. Il motivo per cui ho scritto la mia opera è proprio quello di dare coraggio e spingere verso la lotta per il proprio fine.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Sicuramente la mia esperienza personale ha inciso in modo assolutamente decisivo, tutto però è stato avviato dai miei studi e dalla mia passione letteraria fin da bambina.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Per me scrivere rappresenta un modo del tutto personale di rappresentare la realtà.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Il 100%.
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Nessuno in particolare, soltanto le mie emozioni, i miei sentimenti e i miei ricordi.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Ai miei genitori.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Secondo me il futuro della scrittura sono i poeti e gli scrittori.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso sia una iniziativa molto bella per l'abbattimento delle barriere, è la rappresentazione generale per il diritto di tutti alla cultura.