1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata a Roma il 18 marzo del 1971. Sono cresciuta dove vivo tutt'ora e cioè a Cecchina, una frazione di Albano Laziale (Castelli Romani).
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
"L'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafon.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Io sono assolutamente per il libro cartaceo.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Per quanto mi riguarda è stato un amore ponderato.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Il fatto che, nel corso del sonno, mi svegliavo con delle poesie in mente.
Le prime volte mi riaddormentavo, poi ho iniziato a scriverle.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Che nella vita non c'è una sola occasione per realizzare ciò che si vuole.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Pian piano, nel corso della vita.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Quello di cui ho già parlato e cioè che io ho sognato le mie prime poesie.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Sì. Quando un mio amico mi ha detto che avrei avuto successo soltanto dopo la mia morte.
10. Il suo autore del passato preferito?
Gustave Flaubert.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Forse, se fossi più giovane, riuscirei ad apprezzare l'audiolibro ma a me piace l'odore della carta.