Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere è terapeutico. Non dico certo nulla di nuovo, ma è la verità vissuta sulla mia pelle. In una notte buia e tempestosa, la scrittura è stata la mia ancora di salvezza, la cura per una depressione in agguato, la distrazione da pensieri tetri ... poi è arrivato il divertimento, il gusto di creare, inventare personaggi e situazioni, atmosfere, paesi e culture ... maltrattare personaggi, coccolarli ... lasciarli liberi di esprimersi e far la loro vita malgrado me. Ed accorgermi che tutta la faccenda ha una sua logica decorosa, una discreta amabilità, è ancora più esaltante.