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BookSprint Edizioni Blog

Mercoledì, 02 Marzo 2022 16:48

Intervista all'autore - Savio Baldini -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Mi chiamo Savio, vengo da Firenze, ho 21 anni e frequento l'università di geologia al terzo anno, nel frattempo lavoro in un supermercato. La mia passione per la scrittura nasce per caso a scuola, con l'obiettivo di liberare tutto ciò che mi passava per la testa tramite la poesia, che divenne il linguaggio fondamentale della mia espressione letteraria. Fu così che dopo aver raccolto numerose poesie, consapevole di aver scritto la mia vita in quelle parole, è di donarle ai lettori, sperando che le mie parole possano lasciare un forte messaggio.
Mercoledì, 02 Marzo 2022 16:19

M-IODIO

Una lettura nuda e cruda, senza mezzi termini, a tratti paradossale come solo la vita sa essere; “M-iodio” è l’intenso romanzo dell’autore Sergio Vinci capace di conquistare grazie ad una trama che lascerà tutti con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. Edito dalla casa editrice BookSprint Edizioni, il testo è acquistabile nel doppio formato cartaceo \ e-book.
Mercoledì, 02 Marzo 2022 16:14

Intervista all'autore - Sergio Vinci -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Un saluto a tutti, innanzitutto, e grazie per questa opportunità che ho per parlare un po' di me. Io nasco a Torino e qui ho trascorso praticamente tutta la mia vita e qui ho conseguito nel 2003 la mia Laurea in Sociologia e Ricerca Sociale. Parto adesso dall'adolescenza dicendo che a sedici anni ho iniziato a suonare la batteria, cercando di emulare i miei idoli rock e metal, e quindi poco dopo ho formato la mia prima band. Posso dire che negli anni e fino ad oggi mi sono tolto tante soddisfazioni attraverso l'incisione di molti album e concerti fatti con varie band locali dedite al metal. Attualmente suono svariati strumenti e compongo quelle che sono le canzoni che poi finiscono nei miei dischi. Ho nel tempo allestito un piccolo studio di registrazione casalingo dove dò vita ai miei lavori, ma a volte mi avvalgo dell'aiuto di altri musicisti. Sono anche un redattore musicale e gestisco un sito dedicato all'heavy metal chiamato Heavymetalmaniac.it. Mi diletto anche con la pittura e da sempre mi dedico alla scrittura. In passato scrivevo i testi delle mie canzoni e poesie, poi qualche racconto, e ora mi sono buttato nel mondo della narrativa col libro che avete pubblicato a gennaio 2022, ovvero "M-IODIO"!
Mercoledì, 02 Marzo 2022 13:20

Intervista all'autore - Thony Brandon -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice? Ciao mi chiamo Antonella Esposito in arte Thony Brandon (come ho sempre detto anche agli amici, questo è il nome che mi sono scelta nel campo artistico perché mi appartiene da sempre e perché sono due nomi che mi piacciono molto. non c'è nulla di più specifico da raccontare. Mi piace il mondo dell’arte, infatti ho frequentato l'istituto d'arte dove anche se da quando avevo sei anni ho imparato meglio le tecniche delle discipline pittoriche e architettoniche. Infatti dipingo nelle mie due forme preferite in base la mia creatività e tecnica personale: pittura ad olio su tela "realistica e ritratti " amo anche dipingere l'astratto perché infondo sento di essere entrambe le cose. I colori sono la base essenziale della mia esistenza con essa la scrittura e le poesie associate all'illustrazione che sto inserendo in una nuova raccolta di poesie che pubblicherò dopo aver pubblicato il mio primo libro che racchiude una serie di racconti quale sto per svelarvi alcuni aspetti fondamentali del perché l'ho scritto e del perché ho voluto immergermi in questa sfida personale. Non ho deciso di diventare scrittore, semplicemente ho riscoperto il dono e quindi faccio del mio meglio per capire e amalgamarmi in totalità con l'arte del sentire e del parlare attraverso le parole taciute ma che restano eterne in pagine di libri scritti saggiamente e con uno scopo preciso. Ogni libro che scrivo è dipeso da tutto ciò che mi circonda, dalle verità dell'essere umano e delle sue sfaccettature che siano di luci o di ombre. Non parlo molto di me e da dove provengo, diciamo che è molto lunga la mia storia, quindi posso dirvi che sono nata a Milano ma ho vissuto anche a Tarquinia una delle mie città preferite, per la sua cultura storica e perché ho davvero dei ricordo molto belli che mi legano ad essa, soprattutto le cose belle, ricordi d'infanzia, dei miei nonni, delle visite ai musei etruschi, cortei storici, il luna park del lido, la campagna del cugino di mio padre a Civitavecchia dove si erge tra le colline e la valle una bellissimo casolare con una distesa enorme di terra. Amavo stare in quel luogo come disse la poesia di Cardarelli " qui tutto è fermo e incantato nel mio ricordo, anche il vento". Ed è veramente così, non potrei pensarla diversamente. Ho vissuto anche a Napoli, beh li ci sono state nuove avventure e questo diciamo che ha scosso molto la mia vita, lo spostamento di scuola, la casa nuova, amici nuovi, nulla restava immutato, ogni volta era un continuo cambiare e questo credo abbia tutt'ora influenzato il modo in cui vedo le cose per quanto riguarda gli attaccamenti emotivi, sono sempre un po' distaccata rispetto al resto delle persone e questo non significa che sono anaffettiva anzi, amo molto e intensamente, e forse anche questa è una forma del mio essere troppo a chi poi noi da nulla o da tutto per scontato. Li ci ho lasciato il cuore, una parte di me è davvero rimasta li, mentre l'altra ma la porto con me qui a Bari dove abito e vivo da ormai un sacco di anni, non ve li dico perché ci ho messo le radici ed è la città che mi ha visto davvero in mille sfaccettature, questa è la città della scoperta della mia omosessualità, delle amicizie solide che durano da ben 12 anni con quella che è la mia attuale e unica migliore amica e sorella di non sangue. Poi c'è il mio migliore amico conosciuto due anni dopo appassionato di scrittura e lettura come me. Poi ho conosciuto un altro amico e fratello, lo considero veramente il mio mentore poiché insegna Reiki e perché ha scritto anche lui due libri riguardanti proprio questa disciplina. Una persona squisita con esso anche sua moglie. Quando mi circondo di persone so che queste sono state predestinate a me, ognuno di loro ha contribuito alla mia crescita personale, ognuno di loro ha per me un valore inestimabile e ringrazio l'universo per essere così fortunata e per avermi dato così tanto. Poi ho conosciuto altri tipi di persone con cui non vorrei avere mai più a che fare e che non vorrei mai più nella mia vita, nel mio percorso intrapreso con sforzo all'inizio poiché mi ero un po' smarrita all'inizio e per cose abbastanza serie che discuterne qui non basterebbe una sola vita... Ma, mi basta dire semplicemente che ho subito bullismo, violenza verbale, omofobia e violenza psicologica attraverso stalking telefonico. Ho avuto delle esperienze che mi hanno segnato molto ed è per questo che dico sempre che la scrittura mi ha salvato la vita e anche ora che sto bene continuo a ripeterlo. Le sono grata davvero in modo viscerale. Ogni mio libro, racconto, poesia o pensiero c'è sempre qualcosa che parla di me come esempio per chiunque pensa di essere solo ad affrontare le sfide della vita.
Mercoledì, 02 Marzo 2022 10:36

Intervista all'autore - Paolo Buzzelli -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? il mio scrivere è gettare macchie di colori e di chiaroscuri giacenti in recondite pozze del mio intimo su un foglio bianco. Di conseguenza il mio libro non è un saggio né un trattato né un romanzo, ma un libro di poesie. Non so se mi sia concesso usare questo nobile termine per i miei componimenti, che non hanno alcun ritmo prosodico.Componimenti che si compongono nell’attimo stesso in cui le mie parole prorompono e poi si adagiano o precipitano sul foglio bianco. Scrivere è per me dare verbo alle mie più intime, recondite sensazioni, ai miei intimi lieviti, nella loro più immediata insorgenza. Tant’è che io stesso nel rileggere i miei versi a volte non riesco a ricondurmi al loro naturale concepimento e spesso rilevo, in termini strettamente razionali, sconnessioni e incongruenze, ma li lascio lì, come sono, come volevano essere. Guai per me a toccarli, ne perderei la loro stessa ragion d’essere.
Mercoledì, 02 Marzo 2022 10:24

Intervista all'autore - Nicola Casazzone -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere per me è atto liberatorio, è una possibilità di esprimermi a pieno, di mostrare chi sono e cosa penso, quello che provo e come reagisco alla vita in ogni sua forma e possibilità.
Martedì, 01 Marzo 2022 11:10

Novella marinara

“Novella Marinara” è il titolo dell’opera scritta da Alessandro D’Ercole: un romanzo che racconta la storia di un omino ingegnoso alla “ricerca dell’isola che non c’è...”.
Martedì, 01 Marzo 2022 10:53

Ora che ti ho trovato

“Ora che ti ho trovato” è il titolo dell’opera scritta da Alessia Notarianni: un libro di cui è protagonista Amanda, una stagista di wedding planner alle dipendenze della cattivissima Signora Calle, che non sa far altro che offenderla, al di là del suo notevole impegno.
Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice? Sono nata e cresciuta a Biella, in Piemonte. Non ho avuto una vita facile a causa delle vicende successe nella mia famiglia. Sono cresciuta con mia nonna che ha 92 anni ed è una roccia, perché mia madre lavorava giorno e notte per mantenerci. I rapporti con mia madre sono stati difficili durante la mia adolescenza, ma oggi è molto presente nella mia vita, ed è una nonna fantastica. In terza superiore ho deciso di abbandonare gli studi per andare a lavorare, capendo che la scuola non faceva più per me. Sono cresciuta molto nel giro di pochi istanti, il lavoro mi ha resa più forte e più responsabile.
Lunedì, 28 Febbraio 2022 15:01

Intervista all'autore - Maria Raffaela Porcu -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice? Sono nata e vivo in un bel paese, Ghilarza, posto al centro della mia amata terra la Sardegna, a soli 30 km dal mare, qui ho conosciuto mio marito Livio Gagliardi, lui veniva dall'Abruzzo, arruolato in polizia in un reparto speciale (I BASCHI BLU) creato a quel tempo negli anni ‘60 per combattere il banditismo in quegli anni molto praticato. Sposati giovanissimi lui 23 anni io 20, abbiamo messo su una bella famiglia, 5 figli: 4 femmine e un maschio. A dire la verità il sogno di scrivere lo avevo da tanto ma a causa del poco tempo perché lavoravo non sono mai riuscita a realizzarlo.

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