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BookSprint Edizioni Blog

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono napoletano, famiglia di nobili origini sveve asburgiche. Il Castello Fiertler del 1307  (www.castelloFiertler)   appartenuto alla mia Famiglia è ancora visitabile in Austria. La mia stirpe costituita da militari e diplomatici Asburgici si ritrovò a Roma nello Stato della Chiesa nell’800 e divenne Italiana con la costituzione del Regno d’Italia e la nascita in Roma nel 1883 del mio antenato e nonno Antonio Fiertler.Questi, ebbe in madre una nobildonna romana, studiò ingegneria e da imprenditore si trasferì da Roma in Calabria per lavoro nel 1907 con sua moglie, la contessa romana Anna Serse Gilli Fiertler. A Cosenza ebbero cinque figli, uno di questi era mio padre Giulio. ed io vi nacqui nel 1954. Con orgoglio, in ricordo di una grande mia cugina, nd. dott.ssa Anna Fiertler, vi è una piazza Fiertler (www. largo Fiertler) a Cosenza Castiglione.
Venerdì, 18 Febbraio 2022 10:54

Adesso e nell’ora della nostra… vita

“Adesso e nell’ora della nostra… Vita” è il titolo dell’opera scritta da Marcello Pezzino: un libro composto da una raccolta di straordinarie lettere e profonde riflessioni, arricchite da testi di canzoni e stralci di film o commedie teatrali.L’autore avvia la sua opera dopo il rinvenimento di una fitta corrispondenza intercorsa tra i suoi genitori, Nuccio e Tinuccia, all’epoca della Seconda Guerra Mondiale e, da lì, inizia ad evidenziare le sue opinioni ed i suoi  pensieri, oltre ad esporre considerazioni sull’amore tra i due, in un’epoca ben diversa e, indubbiamente, meno superficiale di quella d’oggi.
Venerdì, 18 Febbraio 2022 10:48

Intervista all'autore - Marcello Pezzino -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Ho puntato sempre molto sulla mia vita, nel senso che ho sempre pensato che potesse essere come l'ho desiderata e che mi caratterizzasse a fondo in ogni manifestazione. Vengo da una famiglia che, più che borghese, mi piace pensare "d'avanguardia", perché al suo interno ho potuto conoscere sempre momenti di innovazione ed aperti al futuro per quanto riguarda anche gli aspetti di tutti i giorni.
Venerdì, 18 Febbraio 2022 09:47

Intervista all'autore - Shanna Serena Guarino -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice? Io sono nata a Cosenza, e ho cominciato a scrivere perché la scrittura per me rappresenta un’evasione, un uscire con la fantasia dalle miserie quotidiane. Scrivere mi rende felice, e quando la penna scorre e i miei pensieri prendono forma, tutto mi sembra più bello. Ma la mia soddisfazione più grande, come ogni autrice o autore vorrebbe è che i lettori si possano appassionare, stupire, ed emozionarsi nel leggere la propria opera. E che essa possa lasciare un segno indelebile, nella loro memoria in positivo.
Giovedì, 17 Febbraio 2022 16:10

Covid-19 - Il virus che ha cambiato il mondo

  Il testo dell’Autrice Maria Francesca Alessandria, come anticipa il titolo “Covid – 19”, tratta un argomento di grandissima attualità, suscitando l’attenzione del lettore che si sente pienamente coinvolto nella lettura. Edito dalla giovane Casa Editrice di Vito Pacelli, la BookSprint Edizioni, il testo è acquistabile in doppio formato cartaceo \ e-book.
Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice? Sono una dottoressa in scienze biologiche con indirizzo in biologia molecolare, sono sposata con l'ingegnere Francesco Auddino che è il mio più grande amore e vivo con lui a Portosalvo di Vibo Valentia. Ho deciso di diventare scrittrice in tempi recenti per informare la gente sul covid-19 in quanto la maggioranza delle persone non ha informazioni precise su questa malattia terribile il mio scopo è quello tramite l'informazione di salvare molte vite spingendo le persone a vaccinarsi e attuare le norme di prevenzione contro sars-cov-2.
Giovedì, 17 Febbraio 2022 11:33

Intervista all'autore - Domenica Pace -

Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta? Sono Domenica Pace, nata in un piccolo paese della provincia di Taranto, premiata come prima classificata alla saggistica presso Fondazione Mattioli 1885 con il libro intitolato, "le opere di Beneficenza e le Comunità" edito dal Gruppo Albatros, il Filo di Roma. Questo saggio è stato un vero e proprio approfondimento della tematica, una storia che ha affrontato il tema della Beneficenza e dell'importanza di donare, trattando anche in parte di come operano le organizzazioni di volontariato che comprendono la Caritas e il Servizio Civile. Riguardo a me sono una donna che non ama raccontarsi ma faccio dire sempre ad altri chi sono.
Giovedì, 17 Febbraio 2022 11:00

Intervista all'autore - Nik Aragno -

Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato a Napoli Italia. Una bellissima città dove ho vissuto fino a qualche anno fa. Attualmente vivo a Caserta per stare più vicino a mia figlia.
Giovedì, 17 Febbraio 2022 10:51

Intervista all'autore - Roberto Alvisi -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Per me scrivere significa l’evoluzione del mio pensiero ed è un’emozione proprio perché do vita alle mie idee.
Mercoledì, 16 Febbraio 2022 17:27

Intervista all'autore - Marianna Mozzati -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Un effetto catartico per eccellenza, un modo per rivivere pienamente esperienze passate, episodi indimenticabili che riaffiorano e che hanno in qualche maniera caratterizzato la mia vita. E' un modo per ricordare fatti accaduti anche nei minimi dettagli e particolari che in quel determinato periodo del mio vissuto mi sono sfuggiti.   Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Questa lettura rappresenta per me il periodo più bello della mia vita passata con i miei nonni che mi sono stati tanto vicini. In questo libro li ricordo soprattutto nel periodo dell'infanzia, quando in compagnia dei cugini si stava tutti a casa dei nonni, ci si divertiva tanto quando il nonno organizzava giochi in giardino per intrattenerci tutti al meglio.   Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera. È una lode a tutti i nonni e tanta gratitudine nei loro confronti. mi piacerebbe orientare questa lettura in particolar modo alle scuole, con l'intento di sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto e alla considerazione della persona anziana.   La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stessa per deciderlo tra varie alternative? Prima di terminare la stesura del libro avevo già in mente il titolo. La parola "OISSA" la sentivo spesso pronunciare dai miei nonni che sono stati entrambi marinai, che un termine che li accomunava, veniva usato dai marinai quando tiravano con le funi le ancore a bordo.   In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché? Non uno scrittore in particolare, ma un libro divertente, un libro che mi tenga compagnia, oppure che riesca anche a farmi fantasticare e a farmi sognare. Mi sono avvicinata a autori che sono riusciti a coinvolgermi pienamente nella lettura, spesso mi capita di avere la sensazione di essere li con l'autore, oppure di far parte dei personaggi protagonisti del libro.   Ebook o cartaceo? Entrambi, perché no !! Lasciamo pure lo spazio anche al digitale, anche questo fa parte del progresso.   Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore? Per caso, una sera dopo cena, dopo aver riassettato e sistemato la cucina, ho preso carta e penna e ho iniziato a scrivere tutto ciò che mi passava per la mente.   Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo? Volevo raccontare qualcosa legato alla mia famiglia, ma soprattutto volevo ricordare i miei nonni, entrambi molto validi, ma completamente diversi uno dall'altro per carattere e comportamento.   Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro? Un'immensa felicità, non mi sarei mai aspettata che i miei scritti sarebbero diventati un vero e proprio libro.   Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro? Mio cugino Gabriele che ha letto per primo il mio libro quando era solo una bozza e un insieme di fotocopie pasticciate e molto disordinate.   Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro? Mi ricordo un particolare, ero molto piccola, la mia mamma mi faceva ascoltare alla radio la lettura integrale del romanzo de " I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni, letto da un attore teatrale Orazio Costa Giovangigli, ormai scomparso, vi posso assicurare era alquanto coinvolgente.    

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