Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Vengo da Genova ma sono originario di Avellino, dove sono stato fino ai 18 anni. Ho frequentato l'Università a Parma perché preferivo seguire un piccolo ateneo. Mi sono trovato bene perché ho avuto l'occasione di avere a che fare con un grande corpo accademico. Mi sono laureato in medicina e, subito dopo, sono entrato nel circuito universitario. Ho vinto a Genova la cattedra di chirurgia vascolare, una disciplina nuova per quei tempi. Sono stato un pioniere per le patologie venose e linfatiche. In pensione, poi, ho cominciato a scrivere. Volevo far conoscere il mio pensiero su fatti e personaggi. Non è stata una decisione ponderata. Sentivo solo il bisogno di esternare i miei pensieri Un atto liberatorio.