Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Vengo dalla periferia di Como, in Lombardia e più che diventare scrittore in realtà sto studiando fisica all'Università, la pubblicazione del libro è un qualcosa che non centra con il mio lavoro in futuro
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
In realtà non c'è un momento preciso, solitamente scrivo di notte ma può capitare che io passi mesi senza prendere la penna in mano
Il suo autore contemporaneo preferito?
Penso George Martin
Perché è nata la sua opera?
Ho iniziato a scrivere per sfogo ma, dato che mi spaventa far leggere ciò che produco, sto cercando di superare questa cosa facendole leggere a chiunque voglia farlo
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Tanto, ci sono anche alcuni componimenti proprio riguardanti il mio quartiere
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Per quel che mi riguarda è solo un modo per sfogarsi
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tutto, ogni cosa che riuscivo a vedere di me l'ho messa su carta
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Tante persone, amici, famiglia e affetti presenti o passati
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Per ora a nessuno in realtà
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Sì, esattamente come ogni cosa il futuro è il digitale
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
E' utile indubbiamente, ma non penso sostituirà la lettura, sia essa digitale o analogica