“Tutta colpa di Solone” è il titolo dell’opera scritta da Andrea Cirino: un libro che prende spunto dalla riforma di Solone, eletto arconte “magistrato” nel 594 a. C.
Grazie a tale riforma Solone diede a contadini, commercianti ed artigiani la possibilità di partecipare alla vita pubblica, insieme ai nobili e così godere dei pieni diritti elettorali, ridimensionando, al contempo, quelli concessi fino ad allora ai soli nobili. Nel romanzo l’autore fa un excursus basato su esperienze personali, a partire dall’inizio fino a giungere al 2011, anno in cui un Capo di Governo fu costretto a dimettersi, pur senza essere stato sfiduciato: Cirino racconta, dunque, della Regione Sicilia; della sua prima volta a Montecitorio e della cosiddetta “fabbrica dei posti”. E non è un caso se racconta tali eventi utilizzando proprio una frase di Solone: “I privilegi sono di chi detiene il potere politico...”. Un’opera ricca di interessanti particolari ed in cui realtà e fantasia si mescolano, non dimenticando di ironizzare.
Edito dalla casa editrice Booksprint, il testo è acquistabile sia in formato cartaceo che in versione digitale.
Andrea Cirino è autore dell’opera “Tutta colpa di Solone”: Cirino è nato ad Agrigento nell’anno 1955. Sin da giovane si interessa di politica cittadina e nazionale, ricoprendo, successivamente, per quasi un ventennio, la carica di Consigliere Comunale e di Assessore. Andrea Cirino ha conseguito la laurea presso l’Accademia delle Belle Arti di Agrigento. “Tutta colpa di Solone” è la seconda pubblicazione, dopo l’opera-prima “”Quasi Papa”, edita da Booksprint.