1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono una donna di anni 69, ogni giorno in equilibrio sulla tomba. Nata a Pisa da padre austriaco e madre cremonese, abbandonata a due mesi il mio calvario ha inizio sin dai primi mesi di vita. Non ho deciso di diventare scrittrice ,la possibilità mi e stata data da due malattie arrivate in contemporanea il Parkinson e l'osteoporosi. Non mi sono fatta mancare nulla!
La vita con le sue sfaccettature, può dare tante opportunità ma in un attimo può togliere tutto quello che hai costruito. È quanto accade al protagonista del romanzo “Un giorno nella vita” scritto da Irene Lucia Quarta e pubblicato dalla casa editrice BookSprint edizioni (e-book disponibile).
L’opera di Ignazio Cilia, “Mare d’inverno - Pensieri e parole di un old boy”, fedele al titolo, trasporta il lettore da una storia all’altra, da un pensiero all’altro, utilizzando alternativamente la prosa e la poesia. Nel libro, pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni (e-book disponibile) l’autore si racconta a pieno.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
È stato il momento in cui ho superato la mia diffidenza verso l'esterno. Quell'esterno a cui avevo da sempre donato un'immagine di invulnerabilità, nei riguardi della vita. Achille che nascondeva il suo tallone. Non ho saputo mai condividere con gli altri, chiedendo aiuto, pensando di avere abbastanza forza per superare tutto. Adesso, riconosco di aver fatto soffrire chi mi era vicino, e non aveva altro desiderio, che entrare nel mio guscio e stringermi. Ho sempre desiderato mostrare il mio intimo, mi sono invece ammantato di allegria e indifferenza. Scrivere, un desiderio a lungo covato, mi regala l'immenso piacere di lasciare fluire emozioni che tenevo per me soltanto.
Torna in libreria Pietro Assetta Proietto con una nuova silloge poetica “Frammenti di sogni – In un’esistenza parallela”. Il volume, edito per i tipi della BookSprint Edizioni e disponibile, per tanto, nella duplice veste del formato cartaceo in brossura e dell'e-book, è una silloge intensa cha ha come fondamento i sentimenti dell’uomo.
L’analisi del De peste del Ripamonti, che è la fonte principale su cui è basata la ricostruzione storica di Alessandro Manzoni nei Promessi sposi è al centro del saggio di Marco Paolantonio “Il De peste di Giuseppe Ripamonti” pubblicato dalla casa editrice BookSprint edizioni e disponibile nel doppio formato cartaceo/e-book.
Imelde Cassino Rosati torna il libreria con un nuovo e avvincente romanzo “Il segreto di Ortensia” che racconta la storia di una giovane ragazza tormentata da vicende familiari che l’hanno segnata profondamente. Il romanzo pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni è disponibile nel doppio formato cartaceo/e-book.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Non ho una vita fatta di cose da raccontare. Lavoro in una fabbrica di airbags da 18 anni, ho un bellissimo bimbo di 4 anni, Damiano, nato da una relazione con Flavia, sto per convivere assieme alla mia nuova compagna, Luana, e vivo a Colleferro, paese dove sono nato e cresciuto, famoso per essere uno dei centri nevralgici dell'inquinamento nazionale grazie ad un cementificio, un inceneritore, una discarica e un fiume, il Sacco, che fa morire il bestiame dei contadini della zona. In un quadro fin quasi tetro come questo ho maturato non so come la voglia di scrivere, fin da ragazzino. Ancor prima con dei diari, dove narravo le mie vicende giornaliere fatte di peccati di gioventù.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato e cresciuto nel Monfalconese (GO). Conseguito la maturità nel campo tecnico navale. Assunto dalla Fincantieri e lì operato fino al pensionamento. Impiegato nel disegno navale (1950-1968) e poi nella progettazione e sviluppo di software applicativo nel campo navale in qualità di responsabile (1968-1992). Estensore di manuali tecnici esplicativi nell'uso dei sistemi. Relatore dei sistemi sviluppati alla Fincantieri nell'ambito di meeting e conferenze internazionali. Sono diventato scrittore nell'anno 2000 quando ho annotato volta per volta i comportamenti di mia moglie affetta dal morbo di Alzheimer e assistita fino all'anno 2012. In verità il libro l'ho scritto per la famiglia ma poi ha suscitato l'interesse degli esperti e ho voluto che sia pubblicato.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è una forma di relax, perché ogni volta che mi impegno a farlo, abbandono la realtà e i problemi connessi ad essa e mi concentro esclusivamente su quello che voglio ideare. In quei momenti, è come se la mente mi dettasse ciò che devo scrivere.