Oltre dieci anni di vita alle prese con un male che giorno dopo giorno cancella ricordi, sentimenti ed abitudini e porta a isolarsi dagli altri. Come in un diario, Renzo Di Luca annota le fasi della malattia e l’acutizzarsi dei sintomi, come disorientamento, cambiamenti repentini dell’umore, depressione, incapacità di prendersi cura di sé, problemi nel comportamento. Racconta delle cure e le iniziative prese dai familiari per dare alla moglie una dignitosa esistenza a fronte di un progredire della malattia sempre più insidiosa.
Renzo Di Luca è nato a Staranzano nel 1937. Dopo aver frequentato L’istituto nautico, ha lavorato nel cantiere navale di Monfalcone. Durante la sua carriera è stato incaricato di scrivere tre corposi manuali sui sistemi progettati e sviluppati nei cantieri navali, partecipando anche ad importanti meeting in America e Europa. Dopo la pensione si è dedicato a tempo pieno della cura e dell’assistenza della moglie. Anche se la donna non è più quella di un tempo, ma è totalmente trasfigurata dalla malattia, ciò non impedisce a Renzo di amarla in egual misura, forse ancor di più. È ciò che emerge da queste pagine: si legge di un amore incondizionato che tra mille difficoltà ne esce più forte di prima.
“Un cuore fenomenale” è un omaggio alla donna amata, al suo ricordo, a ciò che è stata e a come il morbo l’ha trasformata, privandola della sua stessa identità. La sua vita diviene un esempio per quanti, a causa di una malattia, si ritrovano a dover lottare, a non mollare.